La invitiamo a visitare il Museo d'arte di Nantes. È certamente uno dei migliori musei di belle arti del mondo. Sia per la ricchezza delle sue collezioni che per il grandioso arredamento dell'edificio.
In un solo luogo, può esplorare 9 secoli di storia dell'arte, con una diversità e una profondità di collezioni che abbiamo trovato davvero eccezionali.
Installato negli attuali locali dal 1893, il museo è stato appena ampliato e rinnovato da cima a fondo (6 anni di lavori!), offrendo le migliori condizioni espositive.
In questo articolo, scopra i nostri consigli utili e le foto che la aiuteranno a prepararsi per la sua visita e a trascorrere un periodo indimenticabile in questo luogo eccezionale!
Questa guida è completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Perché visitare il Museo delle Belle Arti di Nantes?
Vale la pena visitare il Museo d'arte? La nostra opinione:
In una parola: sì! Il Museo d'arte di Nantes è un vero gioiello che merita una visita. Che sia un amante dell'arte o un semplice curioso, troverà sicuramente qualcosa di suo gradimento nelle sue ricche e varie collezioni.
Ci è piaciuto molto ammirare le opere di maestri di fama mondiale.
Inoltre, l'esperienza non si limita alla contemplazione delle opere.
Ci siamo lasciati incantare dall'edificio in cui è ospitato il museo. È un monumento storico di notevole bellezza.
Il Café del museo, gestito dallo chef stellato Eric Guérin, promette una pausa gastronomica che completerà perfettamente la sua visita.
Pensiamo che sia una delle migliori attività in città!
Perché il Museo d'arte di Nantes è famoso?
È uno dei musei più belli della città! Ecco alcuni dei motivi per cui è riconosciuto come un luogo eccezionale:
- La sua eccezionale collezione: il museo possiede oltre 13.000 opere che vanno dal XIII secolo ai giorni nostri. Abbiamo scoperto opere di artisti di fama internazionale come Watteau, La Tour, Delacroix, Ingres, Monet, Courbet e Soulages.
- La sua ricchezza di arte moderna e contemporanea: questa collezione rappresenta più della metà del numero totale di opere. Qui potrà scoprire le opere di artisti importanti come Kandinsky, Gorin, Delaunay e Polke.
- Il suo itinerario originale: il museo ci invita a lasciarci sorprendere da un dialogo tra epoche. Un confronto tra le opere d'arte antiche e quelle del XXI secolo.
- Architettura: il museo è ospitato in un imponente edificio in stile Beaux-Arts costruito nel 1900. Vedrà che l'edificio stesso è un'opera d'arte.
Per visitare questo museo e oltre 50 altri luoghi imperdibili di Nantes, le consigliamo il Pass Nantes City Card . Può approfittare di tariffe speciali e godersi il meglio della città.
I nostri momenti preferiti
Abbiamo apprezzato molto la nostra visita qui, ed ecco i nostri preferiti:
- Prenda la grande scala e scopra l'affresco "Bretagne Laborieuse": durante la nostra visita, abbiamo scoperto una magnifica scala monumentale a doppia rampa, ornata da un affresco gigante dell'artista Hippolyte Berteaux.
- Ammirare il Sogno di San Giuseppe - Georges de La Tour: abbiamo amato l'atmosfera di questa sala, dove l'oscurità rende i dipinti ancora più luminosi. In quest'opera del 1642, un uomo anziano (Giuseppe) vede un angelo simboleggiato da una figura di bambino.
- Scopra la collezione Kandinsky: nella sezione dedicata all'arte moderna, potrà ammirare una rara collezione di opere del pittore russo Vassily Kandinsky. Un vero e proprio tuffo in questo pioniere dell'arte astratta.
DOVE ALLOGGIARE A Nantes
Nel centro città
Le piacerebbe dormire nel cuore di Nantes e godere della sua bella atmosfera rinvigorente? Ci è piaciuto:
- Blu Radisson Hotel - vedi il nostro articolo - vedi foto prezzi e disponibilità
- L'Oceania - hotel de France - vedi il nostro articolo - vedi foto prezzi e disponibilità
Vicino alla stazione
Se vuole prendere un treno di prima mattina, c'è un indirizzo davvero magico a pochi passi dalla stazione di Nantes:
- Le Sozo Hôtel - vedi il nostro articolo - vedi foto, prezzi e disponibilità
Sulle rive dell'Erdre
Cerca un po' di pace e tranquillità in campagna, senza allontanarsi troppo dalla città di Nantes? 2 indirizzi sulle rive del fiume Erdre:
- Casa La Rivière - vedi foto, prezzi e disponibilità
- Le Best Western Plus Hôtel de la Régate - vedi foto, prezzi e disponibilità
La storia in breve
- Abbiamo appreso che il museo fu fondato nel 1801 per decreto di Napoleone. Inizialmente è stato sviluppato grazie ai depositi del Musée du Louvre e agli acquisti statali. Poi è arrivato l'acquisto della collezione di François Cacault, composta da oltre 1.000 dipinti e sculture!
- Tra il 1893 e il 1900 fu costruito un nuovo edificio per ospitare le collezioni in crescita.
- Nel XX secolo, le collezioni del museo si sono arricchite di opere di arte moderna e contemporanea, che abbiamo apprezzato molto. È anche aperto all'arte internazionale, con mostre temporanee e acquisizioni di opere di artisti di tutto il mondo.
- Abbiamo anche scoperto che nel 2017 il museo ha chiuso le sue porte per una ristrutturazione completa e ambiziosa. Riaprirà nel 2023, con una scenografia moderna e un percorso educativo che ci è piaciuto molto! Oggi la sua collezione comprende oltre 12.000 opere, che coprono un ampio periodo che va dal XIII al XXI secolo.
Accesso: Museo d'arte, Nantes
Dove si trova il Museo delle Belle Arti?
L'ingresso del museo si trova al 10, rue Georges Clemenceau, 44000 Nantes.
- Nel cuore del centro città
- Vicino alla Cattedrale di Saint-Pierre-et-Saint-Paul
- Vicino al Jardin des Plantes
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- Pensi ad un'assicurazione completa (il parcheggio nelle grandi città è molto limitato).
- C'è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo.
Come arrivarci?
L'accesso al museo è facile. Situato nel cuore di Nantes, non dovrà camminare molto.
- In treno: dalla stazione SNCF di Nantes, dista 6 minuti a piedi.
- In autobus: linee C1, C6, 11, 12 e Busway 4. fermata "Foch-Cathédrale", poi 5 minuti a piedi. Clicchi qui per le mappe dei percorsi, gli orari e le tariffe.
- In tram: Linea 1, fermata "Duchesse-Anne", poi 8 minuti a piedi. Linea 2, fermata"StMihiel", poi 10 minuti a piedi.
- In bicicletta: con la rete di bike-sharing della città "Bicloo", stazioni n°32 "Foch" o n°63 "Jardin des plantes".
Se porta la sua bicicletta, ci sono parcheggi nelle vicinanze (rue Delaunay e rue Clemenceau). - In auto: per raggiungere il parcheggio più vicino al museo, dovrà attraversare il centro città. Ci sono molti semafori e il traffico può essere intenso nelle ore di punta.
Parcheggio
Il museo non dispone di un parcheggio in loco.
Il più vicino si trova a 8 minuti a piedi. Questo è il"Onepark - Cathédrale De Nantes". Si trova in rue Sully.
Clicchi qui per trovare un parcheggio a Nantes.
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Percorsi
- 5 itinerari tematici per visitare Nantes in 1 giorno
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Consigli utili: durata, orari, mangiare...
Il momento migliore per visitare
Per godere al meglio del museo e delle sue diverse collezioni, le consigliamo di arrivare al mattino, all'apertura. Altrimenti, tra mezzogiorno e le 14.00 il museo è generalmente più tranquillo. È anche una buona idea visitarla al di fuori dei mesi estivi (luglio e agosto) e delle vacanze scolastiche. In questo modo potrà evitare la folla.
Riteniamo che questo luogo sia una tappa obbligata della sua visita a Nantes o alla regione della Loira in generale.
Durata della visita e principali difficoltà
Le consigliamo di prevedere tra 1 e 2 ore per visitare il Museo d'arte di Nantes. In questo modo avrà tutto il tempo necessario per ammirare tutte le opere. Potrà anche ammirare la notevole architettura dell'edificio.
Il tour ha diversi livelli. Per arrivarci, dovrà prendere le scale.
Il sito è stato adattato per le persone con mobilità ridotta:
- un ascensore esterno si trova sul piazzale, in rue Georges Clemenceau
- I posti a sedere sono disponibili in diverse aree del museo.
- Le sedie a rotelle manuali e i bastoni da passeggio possono essere presi in prestito dalla reception.
- può utilizzare gli ascensori per accedere alle diverse aree espositive
Abbiamo trovato notevoli le disposizioni del Museo per accogliere tutti i visitatori, indipendentemente dalla loro età o dalla loro situazione di vita.
- Per le persone con problemi di udito, i loop magnetici sono disponibili alla reception e alla biglietteria, nei laboratori didattici e nell'auditorium.
- I visitatori con problemi di udito possono usufruire di visite guidate in LSF (Langue des Signes Française).
- Per le persone ipovedenti, il museo offre visite guidate in audiodescrizione, tutto l'anno su richiesta. Alla reception sono disponibili anche mappe tattili in rilievo e in Braille.
- I visitatori con disabilità intellettiva possono usufruire di tour multisensoriali appositamente adattati della collezione permanente.
- Infine, ma non meno importante, il museo offre visite adattate alle esigenze dei visitatori con difficoltà di apprendimento, tutto l'anno, su richiesta.
Scopra di più qui.
Consigli su come visitare
Abbiamo pensato che il tour fosse molto ben organizzato. È facile orientarsi e seguire le frecce che indicano la direzione di marcia. Si lasci trasportare dalle opere d'arte e dalle emozioni che evocano.
Ecco le diverse aree del museo:
- Il cubo, uno spazio di 4 piani (-1, piano terra, 0, 1 e 2) dedicato all'arte moderna e contemporanea, comunicante con tutte le altre parti del museo.
- Il piano terra, dove può ammirare le collezioni di opere dal XIII al XVIII secolo e parte della mostra temporanea.
- Il primo piano ospita una collezione di arte del XIX e XX secolo e una parte della mostra temporanea.
- Il secondo piano e il primo seminterrato sono occupati solo dalla collezione di arte moderna e contemporanea e da una parte della mostra temporanea.
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Visita con i bambini
Non esiti a visitare il museo con la sua famiglia! Pensiamo che sia un modo straordinario di introdurre i giovanissimi all'arte e alla sua storia. Sono state realizzate diverse strutture per offrire ai bambini un'esperienza interessante, divertente e interattiva:
- Domeniche in famiglia: ogni domenica da settembre a giugno, l'ingresso al museo è gratuito per i bambini e ridotto per gli adulti che li accompagnano.
- libri gioco: non erano disponibili al momento della nostra visita, ma il museo prevede di offrirli ai giovani visitatori nel prossimo futuro.
- l'applicazione "my visit": scaricabile sul suo cellulare, facilita la visita e fornisce informazioni sulle collezioni. Se seleziona l'opzione"visita per famiglie", avrà accesso a contenuti personalizzati e giochi da fare con i suoi bambini: quiz, 7 differenze, puzzle, ecc.
- Approfitti dei nostri"Sabati della Scoperta" per offrire ai suoi figli una visita tematica con commento, seguita da un laboratorio in cui possono creare e sperimentare.
Orari e prezzi
Il Museo d'arte di Nantes è aperto tutti i giorni dalle 11 alle 19, tranne il martedì.
Gli eventi notturni sono organizzati ogni giovedì fino alle 21.00.
Le consigliamo vivamente di controllare gli orari di apertura e i giorni di chiusura speciale prima della sua visita.
Le tariffe sono le seguenti:
- Prezzo pieno: 9 euro
- Tariffa ridotta: 4 euro
- Ingresso gratuito: ogni 1ª domenica del mese, eccetto luglio e agosto, e il giovedì sera dalle 19.00 alle 21.00.
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Visite guidate
Il museo offre un'ampia varietà di formati di visita guidata. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi da questi modi diversi di esplorare l'arte. Pensiamo che troverà sicuramente il modo più adatto a lei.
Giovedì:
- dalle 12.30 alle 13.30, scopra le collezioni permanenti o le mostre temporanee.
- Dalle 19.15, il museo offre due tipi di tour. Un tema, cronologico o insolito. Il programma varia di settimana in settimana. Oppure un tour che esplora la storia dell'arte.
Venerdì: dalle 15.00 alle 16.30, si goda un'esplorazione tematica e transcronologica della storia dell'arte.
Domenica: le visite guidate sono previste durante tutta la giornata.
Le consigliamo di prenotare le visite guidate in anticipo. Scopra di più qui.
In alternativa, può visitare il museo da solo utilizzando l'applicazione mobile "My Visit". L'abbiamo trovato molto utile e pratico! Ideale se non è prevista una visita guidata nel momento in cui desidera visitarla. Potrà seguire un percorso a tema e godere di una serie di attività interattive.
Restauro
Dopo la visita, si merita una piccola pausa gastronomica! Le consigliamo di fermarsi al Café du Musée per assaggiare la cucina dello chef stellato Eric Guérin. Celebra i sapori della regione con prodotti freschi e di stagione. Aperta tutto il giorno, può approfittare di quest'area di ristorazione per brunch, pranzi, merende o semplicemente per uno spuntino. Scopra di più qui.
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Inizio del tour: alla scoperta dell'arte antica
Dai Primitivi italiani ai maestri del Rinascimento, approfondisca le origini della pittura. Al piano terra, scoprirà i capolavori dei grandi nomi della pittura, dal XIII al XVIII secolo.
Nella prima sala, siamo tornati indietro nel tempo alle origini della pittura e ai maestri del Rinascimento. Ci sono anche armadietti a tema: santi ed eroi, cibi celestiali, cibi terreni...
Ci è piaciuto molto scoprire le opere che utilizzano la tecnica del chiaroscuro nella sala caravaggesca.
Infine, il tour si conclude con i grandi formati del XVII secolo. Poi arrivarono le danze e le teatralità musicali del XVIII secolo, che culminarono nella leggenda napoleonica.
Abbiamo vissuto una vera e propria odissea pittorica in questa prima parte del museo.
Abbiamo scelto di parlare con lei di alcune opere in particolare. Quelli che ci hanno impressionato maggiormente mentre esploravamo le diverse epoche e movimenti artistici.
I maestri del Rinascimento
La pittura del Rinascimento italiano ha avuto origine in Italia nel XIV secolo.
Durante la nostra visita, abbiamo scoperto che gli artisti di questo movimento si sono ispirati a modelli greci e romani. Erano interessati all'anatomia, alle proporzioni e alla prospettiva.
I grandi nomi di questo periodo chiave sono Michelangelo, Sandro Botticelli, Raffaello e Donatello, solo per citarne alcuni. Scopra di più qui.
Vedrà che questi dipinti raffigurano il mondo con precisione e dettaglio. Particolare attenzione viene prestata alla luce, alle texture e alle espressioni dei personaggi. In questo movimento ci sono molte rappresentazioni di soggetti mitologici e biblici.
Il Rinascimento italiano vide anche l'arrivo di nuove tecniche. La pittura ad olio, ad esempio, consente una maggiore profondità e controllo del colore.
Abbiamo particolarmente apprezzato il "Cristo che porta la Sua Croce" di Andrea Solario.
Questo dipinto a olio risale al 1513 circa. Rappresenta un momento chiave nella serie di eventi che hanno preceduto e accompagnato la morte di Gesù Cristo.
Siamo stati colpiti dall'espressione struggente della sofferenza di Cristo e dall'uso sapiente della luce e del colore.
Grazie a quest'opera e a tutte le altre che abbiamo ammirato in questa collezione, abbiamo acquisito una migliore comprensione del movimento del Rinascimento italiano nella pittura. Celebra la bellezza e la perfezione del mondo e degli esseri umani.
Esplorando la brillantezza del Barocco
Abbiamo continuato la nostra visita scoprendo la collezione di dipinti barocchi.
Questo movimento artistico è considerato subito dopo la pittura rinascimentale. I suoi rappresentanti più famosi provengono dall'Italia e dai Paesi Bassi, come Caravaggio e Rubens. Alcune delle loro opere sono esposte anche al Museo delle Belle Arti di Rouen.
Abbiamo visto che le composizioni di questo movimento sono spesso turbolente. Ci sono diagonali, drappeggi vorticosi e figure in azione...
Abbiamo anche apprezzato l'uso teatrale della luce e delle ombre, che creano una tensione e una profondità intense.
Scorrendo le opere, noterà che i colori sono spesso caldi e audaci, accentuando l'impatto emotivo dei dipinti.
Lo stile barocco mira a catturare la sua attenzione e a trasportarla in un mondo di passione, estasi e spiritualità.
In questa collezione, due opere in particolare hanno attirato la nostra attenzione:
Il primo è "Diana cacciatrice", di Orazio Gentileschi.
Realizzato tra il 1624 e il 1630, è una delle opere più famose dell'artista. Abbiamo ammirato la sua forza e la sua originalità.
Abbiamo amato questa rappresentazione di Diana come dea potente e indipendente. La luce e i contrasti ci hanno dato l'impressione di esaltare la sua bellezza e sensualità. Tuttavia, abbiamo trovato la sua espressione distante e inaccessibile, e lei?
Il dipinto ha influenzato molti artisti, tra cui la figlia di Orazio, Artemisia Gentileschi, che ne ha dipinto diverse versioni.
Il secondo è "Le sommeil de Renaud" di Charles Coypel.
Abbiamo scoperto che questo dipinto è stato ispirato dal poema cavalleresco di Ariosto del XVI secolo. Scopra di più qui.
Nel suo lavoro, Coypel ha scelto di enfatizzare l'aspetto amoroso della storia.
Noterà che l'artista utilizza tutti i personaggi come coro per espandere la temporalità del dipinto. Traccia la relazione tra i personaggi principali: Angélique e Médor.
Nell'episodio raffigurato dal pittore, il mago Armide, che aveva tramato la morte del cavaliere Renaud, lo cullava per farlo addormentare vicino a un fiume con il canto di una sirena. Ma il sorriso addormentato di Renaud la spinse ad amarlo. Rinunciò a cercare di ucciderlo e lo riportò al suo palazzo.
Abbiamo appreso che questo quadro faceva parte di una delle commissioni più importanti del pittore per la Manufacture des Gobelins.
Favoloso chiaroscuro
Il nostro tour continua con la scoperta del chiaroscuro. Questa tecnica pittorica utilizza il contrasto tra luce e ombra per creare volume, profondità e drammaticità nei dipinti. Giocando con l'intensità e la distribuzione della luce, l'artista può evidenziare alcuni elementi del dipinto e ammorbidirne altri. Abbiamo trovato le composizioni chiare e scure, dinamiche e vibranti.
Questa tecnica è stata utilizzata da molti grandi maestri del Rinascimento e del Barocco, come Leonardo da Vinci, Rembrandt e Caravaggio.
Ci è piaciuta molto l'atmosfera di questa stanza, dove l'oscurità ha solo reso i dipinti più luminosi.
Dovrebbe notare che il chiaroscuro esalta le forme, crea atmosfere misteriose e cattura l'attenzione.
Ci è piaciuto molto anche "Il sogno di San Giuseppe" di Georges de La Tour.
Quest'opera emblematica del pittore francese fu realizzata intorno al 1630-1635. Illustra un episodio biblico in cui un angelo appare a Giuseppe in sogno, annunciando la nascita di Cristo.
Abbiamo scoperto che la luce morbida e misteriosa emanata dall'angelo contrastava con l'oscurità circostante, mettendo in risalto la figura addormentata di San Giuseppe.
Il volto illuminato dell'angelo ha catturato subito la nostra attenzione, e lei?
Quest'opera ci è sembrata una poesia silenziosa. Viene spesso lodato per la sua profondità spirituale e per la sua capacità di evocare il mistero della fede cristiana. Il Maestro è riuscito a catturare il momento in cui il divino tocca il terreno, creando un'atmosfera di trascendenza e rivelazione. Allora, cosa ne pensa?
Proseguimento del tour: un tuffo nelle opere del XIX secolo
Continuiamo la nostra visita al primo piano, esplorando i capolavori del XIX secolo. Scoprirà una collezione che riflette l'abbondanza e la diversità di stili che compongono la storia dell'arte di questo periodo.
La selezione offre una panoramica dei principali movimenti artistici del periodo.
Qui potrà ammirare opere neoclassiche come il "Ritratto di Madame de Senonnes" di Jean-Auguste Dominique Ingres. Scoprirà anche l'orientalismo e il realismo illustrati da "Les Cribleuses de blé" di Gustave Courbet. Infine, ma non meno importante, vedrà opere iconiche dell'Impressionismo come 'Les Trois Ombres' di Auguste Rodin e le famose 'Nymphéas' di Claude Monet.
E se è interessato al lavoro di Monet, le consigliamo vivamente di visitare i Giardini e la Casa di Claude Monet a Giverny.
Abbiamo trovato questa collezione eccezionale! È anche uno dei musei francesi più ricchi. Lo sapevi?
Un viaggio nel cuore del Romanticismo
Iniziamo la nostra esplorazione scoprendo il Romanticismo.
Questo movimento artistico si è sviluppato in Europa all'inizio del XIX secolo. È caratterizzata dall'espressione di emozioni, immaginazione, soggettività e sogni.
Abbiamo imparato che i pittori romantici spesso traevano ispirazione dalla natura, dalla storia e dalla mitologia. Utilizzavano colori vivaci, forme espressive e composizioni dinamiche per creare opere che toccavano il cuore e l'anima dello spettatore.
I grandi maestri di questo movimento includono Eugène Delacroix, Francisco Goya e Caspar David Friedrich.
Una delle opere di uno di questi grandi pittori è stata il momento clou della nostra visita: "Le Kaïd, chef marocain" di Eugène Delacroix.
Questo quadro, realizzato nel 1837, è una delle opere più emblematiche del pittore. Abbiamo appreso che è stato un viaggio in Marocco nel 1832 a ispirare questa scena. Ci siamo divertiti a guardare questo ritratto, che emana una presenza imponente. Vestito con i suoi abiti tradizionali, non crede che emani un'aura di potere e dignità?
Noterà i colori vivaci e i contrasti sorprendenti caratteristici di Delacroix. Abbiamo riscontrato che sottolineavano la natura maestosa del personaggio.
Quest'opera testimonia il profondo interesse del pittore per l'esotismo e le culture orientali. Riteniamo che l'intensità emotiva sia stata catturata molto bene in questa performance.
Lo specchio del realismo
Durante la nostra visita, abbiamo anche scoperto opere appartenenti al movimento realista.
Questo è caratterizzato dalla rappresentazione oggettiva e precisa della realtà. Abbiamo scoperto che i pittori realisti rifiutano l'idealizzazione e il romanticismo. Si sforzano di rappresentare il mondo così com'è. Anche i suoi aspetti più banali e talvolta persino sordidi. Osservando le opere, scoprirà che la tecnica utilizzata è precisa e dettagliata, simile alla fotografia.
I principali artisti del movimento realista includono: Gustave Courbet, Honoré Daumier, Jean-François Millet...
Ci è piaciuto molto il dipinto intitolato"I setacciatori di grano" di Gustave Courbet.
Quest'opera, realizzata nel 1854, è una delle più famose del pittore francese. Ci è piaciuto immergerci in questa rappresentazione realistica e senza compromessi della vita agricola del XIX secolo. Lì abbiamo visto il duro lavoro dell'agricoltura e le povere condizioni di vita dei contadini dell'epoca.
La luce diffusa e naturale, combinata con i colori scuri e terrosi, ha conferito alla scena una dimensione umana e sociale. Questo lavoro ha contribuito a rendere Courbet uno dei pittori più importanti del suo tempo.
Abbiamo appreso, tuttavia, che alcuni la vedono come una metafora della pittura stessa. Secondo questa ipotesi, l'artista sarebbe rappresentato dalla donna al centro, i chicchi di grano simboleggerebbero il pigmento e la tela, la tela. Quali sono i suoi pensieri in merito?
Scultura, un dialogo con la materia
Abbiamo scoperto che il XIX secolo è stato caratterizzato da un'abbondante produzione scultorea. Anche grazie a commissioni ufficiali legate ai cambiamenti urbani e alla secolarizzazione della vita pubblica.
Sotto Napoleone III e la Terza Repubblica, le città e i governi facevano a gara per abbellire gli spazi pubblici. Abbiamo anche appreso che l'ascesa di una borghesia ricca e la sua attrazione per il lavoro statuario hanno contribuito a renderlo di moda.
Grandi artisti hanno segnato questo secolo in Francia. Ad esempio, François Rude, Auguste Rodin e Camille Claudel...
Il Musée d'Arts de Nantes ospita numerose sculture. Tra questi, abbiamo apprezzato"Les Trois Ombres" di Auguste Rodin. Quest'opera dello scultore francese è stata creata prima del 1886. È l'elemento dominante della sua opera principale: la famosissima "Porta dell'Inferno". Scopra di più qui.
Se ha l'opportunità di vedere questa scultura monumentale, che si trova al Museo Rodin di Parigi, noterà che "Le tre ombre" sono in cima. Abbiamo appreso che simboleggiano la disperazione dei dannati.
Si dice che lo scultore abbia trovato l'ispirazione per queste figure nel famoso poema di Dante "La Divina Commedia". Questi personaggi ci sono sembrati incarnare la frase del poeta "Voi che entrate, lasciate ogni speranza dietro di voi". Allora, cosa ne pensa?
Fine del tour: tra arte moderna e contemporanea
La nostra visita continua nel "Cubo". Un nuovissimo spazio di 2.000 m2 distribuito su 4 livelli, dedicato alle collezioni di arte moderna e contemporanea.
Il Musée d'Arts de Nantes è uno di quegli istituti d'arte che è rimasto in costante contatto con l'arte del suo tempo. Grazie alle continue acquisizioni effettuate a partire dagli anni '80, scoprirà una delle migliori collezioni nazionali di arte contemporanea.
L'arte moderna, la liberazione del colore e della forma
L'arte moderna si riferisce ad un periodo che generalmente si estende dalla metà del XIX secolo agli anni '50. Abbiamo appreso che questo periodo è stato caratterizzato da uno sconvolgimento delle convenzioni artistiche stabilite.
Esplorando la collezione del museo, noterà che è caratterizzata dall'emergere di nuovi movimenti. Ad esempio, Impressionismo, Post-Impressionismo, Fauvismo, Cubismo, Surrealismo e così via. Potrà ammirare alcuni notevoli dipinti di arte moderna e contemporanea.
L'arte moderna è caratterizzata da una diversità di stili e approcci e dall'esplorazione della soggettività, della forma e del colore.
Tra gli artisti di spicco di questo periodo ci sono Claude Cahun, Sonia Delaunay, Jean Gorin, Vassily Kandinsky e altri, che sono generalmente esposti nei musei di arte moderna.
Ci è piaciuto molto scoprire la collezione di arte moderna del museo. La rottura dello stile, della forma e delle convenzioni contrasta con le opere che abbiamo ammirato fin dall'inizio della nostra visita.
Ci siamo innamorati di 3 opere che vorremmo menzionare in questo articolo.
- Il primo è"Schwarzer Raster" di Vassily Kandinsky.
Quest'opera del famoso artista russo, realizzata nel 1922, fa parte del movimento Espressionista Astratto. Vedrà una sovrapposizione di elementi figurativi e astratti, organizzati intorno a una struttura centrale.
Abbiamo visto l'uso delle forme geometriche di base: cerchio, triangolo, quadrato. Nota che ogni linea e colore esprime un'energia e una dinamica uniche? Abbiamo ammirato a lungo i contrasti di quest'opera. Il movimento e l'abbondanza di colore contrastano con il rigore della griglia in bianco e nero, che è statica e opaca.
- Il prossimo è"Construction plastique n°97 - Relations de volumes dans l'espace" di Jean Gorin.
Quest'opera dell'artista francese, realizzata nel 1930, fa parte del movimento dell'astrazione geometrica.
C'è un senso di déjà vu in questo lavoro? Si tratta di un adattamento spaziale della famosa opera del pittore olandese Piet Mondrian.
Abbiamo osservato la trasposizione, in 3 dimensioni, degli elementi presenti nelle opere di Mondrian. Nei suoi dipinti dello stesso periodo, troviamo gli stessi elementi: linee rette, colori primari accompagnati da nero, bianco e grigio, e un'applicazione piatta della pittura.
Ci è piaciuto molto guardare quest'opera da ogni angolazione.
Lo sapevi? L'opera del pittore olandese ha anche ispirato Yves Saint Laurent a creare una collezione di abiti nel 1965. Scopra di più qui.
- L'ultimo è"Nu Jaune " di Sonia Delaunay.
Quest'opera dell'artista ucraino, realizzata nel 1908, fa parte del movimento dell'Orfismo. Questo movimento artistico, emerso all'inizio del XX secolo, enfatizza l'uso di colori vivaci e forme geometriche astratte. Questo esprime la sensazione di movimento e dinamismo.
Ci è piaciuto molto guardare questo dipinto, in cui i colori dominano sulle forme. Il giallo caldo contrasta con le ombre fredde blu-verdi. Il tutto è accentuato dalle tinte unite nere delle calze e dei capelli. Nota il dialogo tra l'erotismo suggerito dalla prostituta con le calze nere e la posa più tradizionale della modella in studio?
L'affascinante gioco visivo di colori e forme geometriche ha catturato la nostra attenzione e ha segnato la nostra visita.
Nuove esplorazioni nell'arte contemporanea
Abbiamo appreso che la collezione contemporanea del Musée d'Arts de Nantes ha subito una notevole espansione alla fine degli anni Ottanta. È uno dei pochi musei francesi a mantenere un impegno così costante nei confronti dell'arte contemporanea. La collezione è notevole per la sua diversità e ricchezza.
Include opere di vari movimenti artistici come l'Arte Povera, il Nuovo Realismo e i Supporti/Superfici. Abbiamo anche notato che la video arte è ampiamente rappresentata. Dai pionieri del genere alle espressioni più contemporanee, abbiamo potuto osservare un panorama completo delle tendenze e degli sviluppi di questa forma di espressione artistica.
La fine della nostra visita è stata segnata dalla scoperta di un'opera neo-espressionista dell'artista Sigmar Polke. Questo dipinto dell'artista tedesco è stato realizzato nel 2001. Un ritratto di donna che fa eco a tutti quelli che abbiamo incontrato durante la nostra visita, il più antico dei quali risale al XVI secolo. In particolare, ci ha ricordato il "Portrait de Mme Senonnes" di Jean-Auguste-Dominique Ingres (1814). E lei?
Ci sono piaciuti molto i colori fluorescenti e fosforescenti di questo lavoro, realizzati con diverse tecniche.
Polke è considerato uno dei pittori più influenti del dopoguerra. Il suo lavoro è estremamente vario e spazia dalla pittura e dal disegno alla fotografia, all'installazione e al cinema.
Domande frequenti
Ci sono mostre temporanee al Museo d'arte di Nantes?
Sì, ci sono 3 momenti salienti nell'arco dell'anno: 2 grandi mostre temporanee e un'installazione d'arte contemporanea che segue il ritmo delle stagioni, primavera, estate e autunno. La mostra temporanea è solitamente suddivisa in 3 aree: nel seminterrato, nella "Sala Bianca". Al piano terra nel patio, e al 1° piano nella cappella e nello spazio n°25.
Quando il Museo delle Belle Arti di Nantes ha cambiato nome?
Il Museo delle Belle Arti di Nantes ha cambiato nome nel 2017, quando ha riaperto dopo un importante lavoro di ristrutturazione. Divenne il Museo d'arte di Nantes.
Questo cambiamento sottolinea il desiderio dell'istituzione di aprirsi ad una maggiore diversità di espressione artistica e di riflettere meglio la ricchezza delle sue collezioni, che ora spaziano dal XIII al XXI secolo.