Il Castello di Chenonceau, che si trova sopra il fiume Cher, è un monumento emblematico della Valle della Loira. Le sue origini medievali, ma soprattutto la sua architettura rinascimentale, le hanno fatto guadagnare un posto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Ospita una ricca collezione di dipinti e rari arazzi delle Fiandre del XVI secolo.
Ma non è tutto! La tenuta, che viene visitata da quasi 900.000 persone ogni anno, possiede giardini e molti altri luoghi da scoprire, che le presenteremo in questo articolo.
Trovi tutti i nostri consigli (indicazioni, mappa, alloggi nelle vicinanze...) per visitare il Castello di Chenonceau, noto anche come"Il Castello delle Signore".
Questa guida è completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Perché visitare il Castello di Chenonceau?
Vale la pena visitare lo Château de Chenonceau? La nostra opinione:
Una visita al Castello di Chenonceau è un must della Valle della Loira! È uno dei nostri châteaux preferiti in Touraine e nella Valle della Loira.
Abbiamo apprezzato particolarmente i giochi di luce e il riflesso del castello sul fiume Cher. Il fatto che sia costruito sul fiume permette di godere di splendide viste dalla maggior parte delle camere. Parlando degli interni, ci è piaciuta molto la ricchezza dei soffitti, delle decorazioni e dell'arredamento.
Infine, per quanto riguarda il parco della tenuta, abbiamo preso una cotta per il poco conosciuto 'Russell Page Tribute Garden', un paesaggista contemporaneo. È una piccola oasi di pace preservata dall'afflusso di visitatori.
Perché lo Château de Chenonceau è famoso?
Il castello di Chenonceau è famoso soprattutto per la sua galleria a due piani. Poggiato su archi massicci, si sviluppa sul fiume Cher. Questa caratteristica architettonica è ciò che rende questo monumento storico così unico ed elegante.
Va inoltre sottolineato che questa galleria si chiama "Galleria Medicea", riecheggiando la storia del castello. Infatti, Caterina de Medici fu una delle tante donne che abbellirono e si stabilirono nel Castello di Chenonceau. Questo fece guadagnare al monumento il soprannome di "Castello delle Signore".
DOVE ALLOGGIARE AD Amboise
Nel centro città
Per godersi la città, i suoi ristoranti e i suoi castelli, le consigliamo:
- Hôtel Le Manoir Saint Thomas - vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hôtel Le Manoir des Minimes - vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hôtel Au Charme Rabelaisien - vedi prezzi, foto e disponibilità
Nella campagna intorno a
Luoghi incantevoli nelle vicinanze. Consigliamo:
- Hôtel Château du Perreux - prezzi, foto e disponibilità
- Hotel Château de Pray - prezzi, immagini e disponibilità
- Hotel Chateau de Nazelles - vedi prezzi, foto e disponibilità
La storia in breve: il Castello delle Signore
Un castello medievale
La storia del castello di Chenonceau inizia nel XIII secolo. A quel tempo, nella tenuta furono costruiti un castello e un mulino. La famiglia Marques, proprietaria, può così controllare il traffico fluviale. Quando scoppiò la Guerra dei Cent'anni, Jean Marques consegnò il castello alle truppe inglesi. Preso dai francesi nel 1411, fu distrutto prima di essere ricostruito con il permesso del re Carlo VII. Tutto ciò che rimane oggi è il torrione, noto come "Tour des Marques".
Un castello rinascimentale
Infatti, il castello sarà trasformato dai suoi vari proprietari. Il successore della famiglia Marques, che ha perso la proprietà a causa di difficoltà finanziarie, è Thomas Bohier. Segretario delle Finanze dei Re Luigi XI, Carlo VIII, Luigi XII e Francesco I, era raramente presente a Chenonceau e lasciò la moglie Katherine Briçonnet a supervisionare la costruzione di un nuovo castello. I lavori furono eseguiti tra il 1513 e il 1521 e diedero vita a un castello ispirato al Rinascimento italiano, anche se rimasero alcuni elementi gotici.
Un castello reale
Il castello fu acquisito dalla Corona nel 1535. Questo permise al re francese Enrico II di offrirlo alla sua favorita Diane de Poitiers. A lei è stato intitolato un giardino, così come il ponte che collega il castello alla riva sinistra del fiume. Alla morte di Enrico II, la moglie Caterina de' Medici costrinse Diane de Poitiers ad andarsene. Si occupò della supervisione dei lavori, costruendo, tra l'altro, un giardino a suo nome, oltre alle gallerie sul ponte. Rovinata, morì nel 1589.
Allora era Louise de Lorraine, vedova di Enrico III, a vivere nella tenuta. È considerata la 'regina bianca' del castello di Chenonceau, avendo vissuto in austerità, piangendo il marito fino alla sua morte.
Un castello privato nel XVIII e XIX secolo
La tenuta rimase di proprietà di questa famiglia reale fino alla metà del XVIII secolo. Claude Dupin, un ricco finanziere, acquistò l'edificio ed eseguì un'ampia ristrutturazione. Sua moglie Louise Dupin vi teneva un salotto, riunendo l'élite intellettuale dell'Illuminismo (Montesquieu, Voltaire...).
Nel XIX secolo, una nuova donna lasciò il suo segno su Chenonceau. Marguerite Pelouze, un membro della borghesia industriale, spende in modo sfarzoso per abbellire la tenuta e il suo castello, che è stato inserito nell'elenco dal 1840. In seguito è stato venduto più volte, fino a quando è entrato a far parte della famiglia Menier, che lo possiede ancora oggi.
Chenonceau al tempo dei conflitti del XX secolo
Infine, l'area è segnata dalle due guerre mondiali. Ospitò un ospedale militare durante la Grande Guerra, poi la grande galleria fu utilizzata come passaggio clandestino verso la zona libera durante la Seconda Guerra Mondiale.
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Visita virtuale del castello in video
Consigli pratici e mappa del Chateau de Chenonceau, Francia
Dove si trova il Castello di Chenonceau?
Il Castello di Chenonceau si trova nel piccolo villaggio di Chenonceaux, nel dipartimento di Indre-et-Loire. L'indirizzo è il seguente: Château de Chenonceau, 37150, Chenonceaux.
- Tempo di guida da Nantes: 02h30min.
- Tempo di guida da Tours: 40 minuti.
- Tempo di guida da Angers: 01h30min.
- Tempo di guida da Blois: 45min.
- Tempo di guida da Orléans: 01h30min.
COME NOLEGGIARE UN'AUTO NELLA Loira
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- Scelga un'auto abbastanza compatta (molti villaggi hanno ristretto la strada).
- Pensi ad un'assicurazione completa (il parcheggio nelle grandi città è molto limitato).
- C'è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo.
Come arrivare
L'auto è il modo più semplice per visitare la regione, ma la tenuta di Chenonceau è raggiungibile anche in treno. Solo 400 metri separano la biglietteria dalla stazione di Chenonceaux, collegata a Tours in 25 minuti da un TER. Tours è servita da linee TGV regolari.
Consulti gli orari disponibili e prenoti subito i suoi biglietti del treno.
Può raggiungere il dominio in autobus per 3 euro. La linea C (Tours-Montlouis-Amboise-Montrichard) della 37, Remi (rete di mobilità interurbana della Val de Loire) serve il Castello di Chenonceau. Da Tours, può raggiungere il dominio in 1h30. Si assicuri in anticipo che l'orario sia comodo per lei e si informi sui pass di scoperta della regione sul sito ufficiale.
Perché non scoprire Chenonceau e altri castelli della Valle della Loira in bicicletta? È possibile seguire l'itinerario Coeur de France à Vélo lungo lo Cher (32 km da Tours e dallo Zoo di Beauval) o l'anello "la voie royale" da Amboise (45 km andata e ritorno). La maggior parte dei treni della regione sono attrezzati per accogliere le sue biciclette. Il servizio Loire à Vélo offre anche il trasporto gratuito della sua bicicletta in treno da Nantes, Le Croisic, Orléans e Tours!
Parcheggio
All'ingresso della tenuta, ci sono ampi parcheggi gratuiti per i visitatori.
Sono disponibili gratuitamente anche 3 terminali elettrici. Prevede un tempo di ricarica di 2,5 ore.
Inoltre, c'è un parcheggio per biciclette, camper e due ruote.
Un'ampia area di parcheggio aggiuntiva è riservata agli autobus.
Il momento migliore per visitare il Castello
Per godere al meglio del castello e dei suoi giardini, le consigliamo di visitarlo in aprile, maggio, giugno o settembre. I mesi di luglio e agosto sono l'alta stagione turistica. Gli orari di punta sono tra le 10.00 e le 17.00, soprattutto nei fine settimana e durante le vacanze scolastiche. Se desidera essere tranquillo durante la visita, prenoti il suo slot all'apertura o alla fine della giornata.
Se le piace l'incantevole ambiente invernale, non esiti a visitare il dominio in inverno: è aperto! Per le festività, il castello viene decorato per Natale e offre un programma speciale di eventi.
Quanto tempo per visitare il castello e le difficoltà principali
Ci vogliono almeno 4 ore per visitare il castello e l'intera tenuta. Il parco non è troppo grande. Ci vogliono 5 km di camminata per girarlo (esclusa la foresta).
Il terreno non è molto difficile. Tuttavia, ci sono alcune scale e gradini all'interno del castello.
All'ingresso sono disponibili armadietti gratuiti per i suoi bagagli e altri oggetti ingombranti. È anche possibile prendere in prestito una sedia a rotelle dalla reception/biglietteria per le persone con mobilità ridotta. I giardini sono accessibili, così come il piano terra del castello, grazie ad una rampa. Poiché i piani e il seminterrato non lo sono, una visita video guidata le permette di vedere le diverse stanze del monumento. Il negozio, i ristoranti e i servizi igienici sono adattati.
Ci sono servizi igienici all'ingresso del dominio, ma anche vicino alla galleria delle Cupole.
Gli animali domestici sono ammessi nella tenuta. I cani devono essere tenuti al guinzaglio nel parco. Per visitare il castello, sono ammessi solo i cani guida e i cani di piccola taglia (a condizione che siano in una cesta o in braccio al loro padrone).
Consigli su come visitare
Abbiamo preferito iniziare la nostra visita dal castello, in modo da poterci muovere senza una grande folla. Abbiamo poi scoperto i diversi giardini, la Galleria delle Cupole, la galleria delle carrozze e la fattoria del XVI secolo, il giardino fiorito, il labirinto e il parco degli asini.
Tuttavia, può seguire la direzione del tour come indicato nella guida ufficiale all'ingresso della tenuta. Si consiglia di iniziare con il lato sinistro del parco (labirinto, giardino di Diane de Poitiers), poi visitare il castello e infine il lato destro del parco (dal giardino di Caterina de Medici al parco degli asini).
UN PO' PIÙ DI pazienza
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Il Castello di Chenonceau con i bambini
Per la sua visita al Castello di Chenonceau con i più piccoli, sono disponibili carrozzine all'ingresso della tenuta. L'intero parco e il piano terra del castello sono accessibili con il passeggino. Nei vari ristoranti della tenuta sono disponibili scaldabiberon e fasciatoi nelle toilette.
Non c'è un tour speciale per i bambini. Tuttavia, c'è molto divertimento nel labirinto e nel parco degli asini.
Orari e prezzi
Gli orari di apertura del castello cambiano durante l'anno. Ecco le informazioni dettagliate:
- Dal 1° gennaio al 2 gennaio: 9.30-17.30.
- Dal 3 gennaio all'8 aprile: dalle 9.30 alle 16.30.
- Dal 9 aprile al 29 maggio: 9.00-17.30.
- Dal 30 maggio all'8 luglio: dalle 9.00 alle 18.00.
- Dal 9 luglio al 28 agosto: 9.00-19.00.
- Dal 29 agosto al 30 settembre: dalle 9.00 alle 18.30.
- Dal 1° ottobre al 1° novembre: 9.00-17.30.
- Dal 2 novembre al 16 dicembre: 9.30-16.30.
- Dal 17 dicembre al 31 dicembre: 9.30-17.30.
La tenuta è aperta dalle 9 alle 19 nei fine settimana dei giorni festivi (Pasqua, Festa del Lavoro, Giorno dell'Armistizio, Ascensione, Pentecoste).
Prenoti i suoi biglietti in anticipo! Le visite al castello sono soggette a fasce orarie.
Per i prezzi, veda di seguito:
- Prezzo intero per adulti: 15,50 € / 19,50 € (audioguida inclusa)
- Tariffa bambini (da 7 a 18 anni): 12,50 € / 14,50 € (audioguida inclusa)
- Prezzo ridotto per gli studenti: 12,50€ / 14,50€ (audioguida inclusa)
- Gratuito per i bambini sotto i 7 anni.
Consulti tutte le tariffe preferenziali e gli orari sul sito ufficiale.
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Visite e tour guidati
Vengono organizzati molti tour da Parigi e Tours. Ecco la nostra selezione:
- Gita di un giorno da Tours a Chenonceau e Chambord: questo tour le offre una visita guidata in inglese e francese in un piccolo gruppo di questi due castelli emblematici della Loira. Il +: un pranzo con prodotti locali presso il castello privato di Villesavin. Veda i prezzi, le foto e la disponibilità.
- Gita di un giorno da Parigi, visita di Chenonceau, Chambord e Amboise: una guida la accompagnerà alla scoperta di questi tre castelli rinascimentali con mappe e immagini d'epoca. Veda i prezzi, le foto e la disponibilità.
- Gita di un giorno da Tours e Amboise, visita di Chenonceau, Amboise e Clos-Lucé: la visita a Chenonceau è seguita da una degustazione di vini con un enologo ad Amboise. Visiterà poi lo Château d'Amboise e Clos Lucé, sulle orme di Leonardo da Vinci. Veda i prezzi, le foto e la disponibilità.
Se desidera fare una visita guidata al castello, dovrebbe controllare il calendario degli eventi e delle attività sul sito web ufficiale. Chieda informazioni all'ufficioturistico di Chenonceaux.
Pranzo al castello e a Chenonceaux
Nel campo della
C'è un'ampia scelta di ristoranti all'interno della tenuta e nel villaggio di Chenonceaux.
Se desidera mangiare un boccone veloce, troverà il "chiosco" vicino ai parcheggi, all'ingresso del dominio prima della biglietteria. Può acquistare snack (bevande, gelati, ecc.) in qualsiasi momento. Allo stesso modo, ma questa volta all'interno del dominio, può fermarsi alla Gloriette per uno spuntino (panini, pasticcini, bevande...). La Gloriette, che si trova dietro la Cancelleria (il giardino di Diane de Poitiers), è aperta dalle ore 12.00 alle ore 17.00.
Può anche portare un picnic. C'è un'area coperta nel parcheggio, ma c'è anche un'area aperta all'ingresso della tenuta.
Preferisce un pasto caldo? Basta recarsi allo snack bar estivo nell'edificio della cupola. Questo ristorante del castello offre fast food, con un buffet freddo e piatti caldi (serviti solo tra le 11:00 e le 14:30). Dispone di un'ampia sala nelle ex scuderie reali della tenuta, nonché di una terrazza molto piacevole con il bel tempo. È aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30.
Se preferisce approfittare della sua visita alla tenuta per degustare i vini di Chenonceaux, scenda nella cantina delle cupole, situata nell'edificio delle cupole, nel seminterrato. Aperto da mercoledì a domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 13.00 alle 18.00, può acquistare scatole da una a tre bottiglie.
Nel villaggio di Chenonceaux
Infine, se ha terminato la visita, troverà alcuni ristoranti e wine bar nel villaggio di Chenonceaux. A soli 5 minuti dal castello, può recarsi all'Auberge du bon Laboureur per un pranzo gourmet. Se non ha molta fame, scelga invece un'enoteca. Siamo andati al negozio di alimentari dove abbiamo potuto mangiare prodotti locali sul posto.
Alloggio nelle vicinanze
Ci sono diversi hotel nelle immediate vicinanze del Castello di Chenonceau. Ecco una selezione se desidera soggiornare nel villaggio o nei villaggi vicini:
- Auberge du Bon Laboureur (5 stelle): affascinante hotel del XVIII secolo, a 500 metri dal castello, con piscina e bagni scandinavi, veda prezzi, foto e disponibilità.
- Logis Hôtel Clair cottage: a Chisseaux, in un ambiente tranquillo che include una colazione con prodotti fatti in casa, veda prezzi, foto e disponibilità.
- Le Clos de la Rousselière: pensione a Francueil con una piacevole terrazza, giardino e barbecue, veda prezzi, foto e disponibilità.
- Moulin de Francueil: un'affascinante casa padronale con una grande piscina all'aperto e un bellissimo giardino, veda prezzi, foto e disponibilità .
- Bella Simonetta: pensione tranquilla con tavolo da biliardo e piscina esterna aperta in stagione, veda prezzi, foto e disponibilità.
Vuole dormire all'aria aperta? Le consigliamo il campeggio Moulin-Fort (3 stelle), in un villaggio vicino a Chenonceaux, Francueil. Questo campeggio si trova sulle rive del fiume Cher e dispone di un ristorante, un bar, una piscina, un piccolo museo fotografico e un'area e una sala giochi.
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La visita del castello: dalla sala delle guardie al gabinetto verde
La facciata e la guardiola
Prima di entrare nel castello, ammiri la sua facciata. Si può vedere la struttura del castello: un edificio principale rinascimentale, affiancato da due torri angolari che poggiano sulle fondamenta dell'antico mulino medievale.
Dia un'occhiata alla porta d'ingresso, che risale al periodo di Luigi I. Realizzato in legno dipinto e intagliato, si possono vedere le armi di Thomas Bohier (a sinistra) e di sua moglie Katherine Briçonnet (a destra), sormontate da un'iscrizione alla gloria di Francesco I e dal suo emblema, la salamandra.
Inizi il tour entrando nella stanza della guardia alla sua sinistra. Questa stanza ha un nome appropriato, poiché era il luogo in cui si trovavano i soldati responsabili della protezione reale. A proposito, guardi il soffitto e vedrà la doppia "C", simbolo di Caterina de Medici. Allo stesso modo, si può vedere di nuovo lo stemma di Thomas Bohier sopra il camino.
Le pareti sono ornate da una serie di arazzi delle Fiandre, mentre sul pavimento si trovano i resti di una maiolica del XVI secolo, cioè di una terracotta italiana.
La cappella
Il tour prosegue nella cappella, che dall'esterno si distingue chiaramente dal resto dell'edificio. Presti attenzione alle foglie della porta di quercia: sono raffigurati Cristo e San Tommaso.
La cappella è riccamente decorata. Nella loggia a destra, si può ammirare un bassorilievo in marmo di Carrara che rappresenta una vergine e un bambino. Le pareti sono decorate con dipinti religiosi, principalmente del XV, XVI e XVII secolo. Infine, le vetrate sopra la galleria reale del XVI secolo sono riproduzioni del 1954. Le vetrate originali furono distrutte durante la Seconda Guerra Mondiale.
Louise Dupin fu responsabile del salvataggio di questa cappella durante la Rivoluzione. L'ex proprietario della tenuta ebbe l'idea di mascherare il suo carattere religioso utilizzandolo come deposito di legname.
La camera di Diane de Poitiers
Dopo aver visitato la cappella, torni alla guardiola e prenda il passaggio in fondo alla stanza: la condurrà alla stanza di Diane de Poitiers. Rimarrà colpito dalla ricchezza di questa stanza, che contiene sontuosi mobili rinascimentali. È evidenziato da due arazzi fiamminghi del XVI secolo, che rappresentano rispettivamente "Il trionfo della forza" e "Il trionfo della carità".
Ma ciò che ha attirato maggiormente la nostra attenzione in questa stanza è stato il massiccio camino, che è stato progettato da Jean Goujon, uno scultore dell'Ecole de Fontainebleau. Si noti che le iniziali di Caterina de Medici e di Enrico II sono visibili sul soffitto a cassettoni. Queste decorazioni reali non risalgono all'epoca di Diane de Poitiers, ma alla proprietaria del castello del XIX secolo, Marguerite Pelouze.
Anche dei bellissimi dipinti adornano la stanza. Ammiri il ritratto di Caterina de Medici di Sauvage sulla mensola del camino, o la Vergine con Bambino del pittore spagnolo Murillo alla sua destra. Sotto, una biblioteca ospita gli archivi del castello.
Il Gabinetto Verde e la libreria
Alla sua sinistra, un corridoio conduce all'armadio verde. Caterina de' Medici lavorava lì quando divenne reggente del regno di Francia alla morte del marito Enrico II. Ciò che colpisce il visitatore in questa stanza è un arazzo di Bruxelles del XV secolo. In tonalità tra il verde e il blu, vengono mostrate la flora e la fauna dell'America.
Ai lati della porta si trovano due armadi italiani del XVI secolo.
Una collezione di dipinti di grandi maestri (Tintoretto, Jordaens, Veronese, Poussin, Van Dyck...) completa questo ambiente sublime.
Altre opere (Correggio, Andrea del Sarto...) sono presenti nella sala adiacente. Trasformato in libreria nel corso dei secoli, in origine era l'ufficio di Caterina de Medici. Sebbene la vista sulle rive dello Cher sia magnifica, non dimentichi di guardare in alto. Risalente al 1525, il soffitto in quercia in stile italiano è uno dei primi soffitti a cassettoni conosciuti in Francia! Porta anche le iniziali di Thomas Bohier e Katherine Briçonnet.
Il tour del castello: dalla galleria al piano terra al vestibolo
La galleria
Ritorni sui suoi passi fino alla camera di Diane de Poitiers. All'altra estremità della stanza, un piccolo passaggio conduce direttamente alla galleria. Questa sala è la più emblematica del castello e di tutti i monumenti della Valle della Loira. Rimarrà colpito dalla sua lunghezza (60 metri) e dalla sua bellezza. Il soffitto con travetti a vista, il pavimento a scacchi e le pareti decorate con medaglioni del XIX secolo raffiguranti personaggi storici contribuiscono all'eleganza di questa sala da ballo, inaugurata nel 1577. Si estende sulle 5 arcate del ponte Diane de Poitiers e fu costruito su richiesta di Catherine de Médicis da Jean Bullant, che lavorò anche alla costruzione del Palazzo delle Tuileries e del Castello di Ecouen.
Si prenda del tempo per ammirare la vista del fiume Cher dalle 18 baie della galleria.
Vada alla fine di questa sala da ballo. Ad ogni estremità si trovano caminetti rinascimentali. Quello di fronte all'ingresso è in realtà una decorazione. Incornicia il portale che conduce a un ponte levatoio che dà accesso alla riva sinistra dello Cher, dove è sepolta un'ex proprietaria del castello, Louise Dupin. Questo accesso fu utilizzato da molte persone che cercavano di attraversare la zona libera durante la Seconda Guerra Mondiale, poiché il fiume segnava la linea di demarcazione. Una batteria tedesca era pronta a distruggere il castello per tutta la durata della guerra!
Durante la Grande Guerra, Gaston Menier, il bisnonno dell'attuale proprietario della tenuta, istituì un ospedale militare nel castello. Dovete immaginare che tra queste mura c'erano cinquanta letti e una sala operatoria!
Le cucine del seminterrato
Ora si diriga verso l'uscita della galleria. Alla sua sinistra, prenda le scale che portano al seminterrato del castello, dove si trovano le cucine. La prima stanza a volta è l'ufficio. Il suo camino del XVI secolo è il più grande del castello!
Accanto, si può vedere un forno per il pane d'epoca.
La dispensa conduce alle altre stanze del seminterrato: una sala da pranzo che era riservata al personale del castello, una dispensa, ma anche una macelleria e la cucina stessa.
Riconoscerà facilmente la macelleria, dove si possono ancora vedere i ganci dove veniva appesa la carne.
Infine, la cucina dispone di attrezzature più moderne. Queste attrezzature erano necessarie quando il castello fu trasformato in un ospedale durante la Prima Guerra Mondiale.
Il Salon François I
Torni al piano terra ed entri nella stanza alla sua sinistra. Si trova nella sala Francois I. Questa stanza è ancora una volta riccamente decorata. Abbiamo apprezzato particolarmente il camino rinascimentale con i suoi ornamenti finemente intagliati. Riesce a trovare il motto di Thomas Bohier?
L'altro nostro preferito è un armadio italiano del XVI secolo, intarsiato con madreperla e avorio a penna e inchiostro. Fu un regalo di nozze per il nipote di Francesco I, Francesco II, e sua moglie, Maria Stuarda.
Vedrà anche capolavori del XVI e XVII secolo (Primaticcio, Zurbaran, Van Dyck, Van Loo, Ravesteyn).
Il Salone Luigi XIV
Dal Salon François I, un corridoio dà accesso diretto al Salon Louis XIV. Lussuosa come la precedente, questa sala presenta una collezione di dipinti del XVII e XVIII secolo (Van Loo, Nattier, Mignard, Rubens). Il più impressionante è senza dubbio il ritratto di Luigi XIV di Mignard, che il re regalò a suo zio, il Duca di Vendôme, nel 1650. La cornice in legno dorato in quattro pezzi, disegnata da Lepautre, è molto imponente.
Non dimentichi di osservare i mobili ricoperti di arazzi Aubusson, così come la console Boulle sotto il ritratto di Luigi XIV.
Infine, alzi lo sguardo e vedrà le iniziali di Thomas Bohier e Katherine Briçonnet sul cornicione. Sulla mensola del camino, noti gli emblemi di Francesco I e di sua moglie Claude di Francia, ossia la salamandra e l'ermellino.
Il corridoio e le scale
Uscendo dal salone Luigi XIV, ci si ritrova nell'atrio del castello, con il suo vestibolo a volta a crociera.
Realizzato nel 1515, è un esempio molto bello di scultura decorativa del primo Rinascimento francese. La decorazione dei cesti e le due nicchie sopra le porte, che includono una statua di San Giovanni Battista, lo testimoniano.
Il vestibolo si apre su una delle prime scale diritte costruite in Francia, ispirata all'architettura italiana. Guardi la decorazione molto varia (figure umane, frutta, fiori) sulle chiavi di volta e sui cassoni.
Si ricordi di fermarsi sul pianerottolo per godersi la vista del fiume prima di salire la seconda parte delle scale.
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Una visita al castello: dal vestibolo di Katherine Briçonnet alla sala delle stampe
Il vestibolo di Katherine Briçonnet
Uscendo dalle scale, si trova nel corridoio di Katherine Briçonnet. Il pavimento è pavimentato con piccole piastrelle di terracotta, mentre le pareti sono ricoperte da una suite di 6 arazzi di Oudenaarde (in Belgio) risalenti al XVII secolo. Si tratta di scene di caccia basate sui cartoni animati del pittore fiammingo Van der Meulen. Le porte sono sormontate da medaglioni in marmo di imperatori romani, portati dall'Italia da Caterina de Medici.
L'ingresso si apre su un balcone che offre ai visitatori una vista sulla torre del marchio e sui due giardini principali della tenuta.
La Camera delle Cinque Regine
Ora vada nella Camera delle Cinque Regine, che si trova sul lato sinistro all'uscita della scala. Il nome dato alla sala si riferisce alle figlie (la Regina Margot, Elisabetta di Francia) e alle nuore di Caterina de Medici (Maria Stuarda, Luisa di Lorena, Elisabetta d'Austria). Il camino è in stile rinascimentale, ma il resto dell'arredamento è gotico. Alle pareti, si possono ammirare alcuni dipinti (Rubens, Mignard...) ma anche e soprattutto una suite di arazzi fiamminghi del XVI secolo, che rappresentano scene dell'Odissea di Ulisse.
Il soffitto a cassettoni del XVI secolo è costituito dai rivestimenti dell'anticamera di Luisa di Lorena al piano superiore. Ha attirato particolarmente la nostra attenzione.
La camera da letto di Caterina de' Medici
La visita prosegue nella stanza adiacente, quella di Caterina de' Medici. Il soffitto in legno con cassettoni quadrati dipinti e dorati è decorato con le iniziali del reggente. Gli arazzi delle Fiandre del XVI secolo sono ancora una volta notevoli. Questa volta rappresentano scene bibliche della vita di Sansone. Si può vedere anche il capolavoro di Correggio "L'educazione dell'amore".
Tuttavia, è stato il letto a baldacchino che si è distinto per noi in questa stanza. Come il camino e il pavimento piastrellato, è in stile rinascimentale. Lo dimostrano i fregi, le lesene e i ritratti ispirati alle medaglie antiche.
La sala stampa
Dalla stanza di Caterina de' Medici, può accedere a due piccoli appartamenti che costituiscono il gabinetto delle stampe. La prima ha un soffitto dipinto e un bellissimo camino, segnato dal gusto di Louise Dupin, proprietaria della tenuta nel XVIII secolo.
La seconda sala si affaccia sul fiume Cher e presenta una collezione molto interessante di disegni, incisioni e stampe sul tema dell'evoluzione architettonica del castello nel corso dei secoli.
La visita del castello: dalla galleria medicea alla camera da letto di Luisa di Lorena
La Galleria dei Medici
Torni nella stanza di Caterina de' Medici e faccia un giro nell'omonima galleria. Scoprirà una ricca collezione di dipinti, arazzi, mobili e oggetti d'arte.
C'è anche un gabinetto di curiosità, con piatti di terracotta, ad esempio.
Tuttavia, lo scopo principale della galleria è quello di offrire ai visitatori una comprensione più profonda della storia del castello, delle sue fasi di costruzione e della vita delle donne che lo hanno abbellito. Vengono presentati documenti e archivi.
La camera di Cesare di Vendome
Si giri ed entri nella prima stanza a sinistra. È di Cesare di Vendome. César de Vendôme divenne proprietario della tenuta nel 1624. La ereditò da suo padre Enrico IV. Questa stanza presenta lo stesso tipo di decorazione delle precedenti: un bel soffitto con travi a vista, mobili rinascimentali, un dipinto di Murillo e 3 arazzi di Bruxelles del XVII secolo, che illustrano scene mitologiche. Il camino fu dorato e dipinto nel XIX secolo con lo stemma di Thomas Bohier.
L'originalità di questa stanza risiede nella presenza di due cariatidi in legno del XVII secolo, che incorniciano la finestra.
La camera di Gabrielle d'Estrées
La stanza adiacente non è altro che quella di Gabrielle d'Estrées, madre di César de Vendôme. Questa donna era la favorita di Enrico IV e possedeva temporaneamente il castello a spese di Luisa di Lorena, prima di restituirglielo per motivi politici. I mobili, il soffitto, il pavimento e il camino sono in stile rinascimentale. Un arazzo fiammingo vicino al letto a baldacchino, risalente al XVI secolo, raffigura scene di vita del castello, mentre gli altri, risalenti al XVII secolo e realizzati a Bruxelles, rappresentano i mesi dell'anno. Sopra la porta c'è un quadro di un bambino con un agnello, opera del pittore barocco spagnolo Ribalta.
Sebbene questa stanza sia meno decorata rispetto alle altre, è molto luminosa grazie alle numerose finestre.
Il corridoio del secondo piano e la camera da letto di Louise de Lorraine
Ora salga le scale nel corridoio di Katherine Briçonnet. Si arriva quindi al corridoio del secondo piano. Anche in questo caso è possibile vedere un arazzo di Oudenaarde del XVI secolo che raffigura una battaglia. Mentre la pavimentazione e i mobili sono rinascimentali, il resto di questo corridoio è segnato dai restauri effettuati nel XIX secolo dall'architetto Félix Roguet, discepolo di Viollet-le-Duc. Questo architetto, che tra l'altro ha progettato il Municipio di Parigi e la Tour Saint-Jacques, fu incaricato di ristrutturare il castello dalla proprietaria dell'epoca, Marguerite Pelouze.
Il vestibolo serve solo una stanza: la camera da letto di Louise de Lorraine. Va ricordato che Luisa di Lorena, moglie di Enrico III, si ritirò a Chenonceau dopo il suo assassinio. Questa stanza è quindi particolarmente nota per la sua decorazione austera, che ricorda il lutto e la preghiera. Una scena religiosa adorna la mensola del camino, mentre il letto e i mobili del XVI secolo sono molto scuri.
Il soffitto originale è animato da simboli (piume, lacrime d'argento, cordoni di vedove, corone di spine), che fanno riferimento al lutto.
Le è piaciuto l'interno del castello? Prenoti subito la sua visita!
Visita ai giardini
Il giardino di Diana di Poitiers
Ora che la visita al castello è terminata, possiamo passare al giardino di Diane de Poitiers. Attraversi il cortile e giri a destra dopo aver sceso le scale. Supererà un piccolo edificio, la Cancelleria, che era la casa dell'intendente di Caterina de' Medici, e si troverà in uno splendido giardino. Fu il primo ad essere progettato sul campo, secondo i desideri di Diane de Poitiers. Per fare questo, il terreno è stato rialzato per proteggerlo dalle inondazioni del fiume Cher. Seguendo il modello italiano, al centro del parterre fu collocata una fontana. A quei tempi non si coltivavano solo fiori, ma anche ortaggi e alberi da frutto.
Oggi, questo giardino di 12.000 ettari è suddiviso in due percorsi perpendicolari e due diagonali, che formano otto triangoli di prato decorati con volute vegetali. Questa composizione è opera del paesaggista del XIX secolo Achille Duchêne. Soprattutto in primavera e in autunno, vedrà un'ampia varietà di fiori, ma è in estate che assisterà alla fioritura di centinaia di ibiscus sugli steli.
Infine, questo giardino offre una magnifica vista sulla facciata orientale del castello!
Il giardino di Caterina de' Medici
Torni indietro per andare al giardino di Caterina de Medici, che si trova di fronte a quello di Diane de Poitiers. L'atmosfera è molto diversa, poiché si estende su 5.500 m2. Si compone di cinque pannelli di erba, delimitati da bossi tagliati a palline. Si estendono intorno a una piscina circolare.
Due volte all'anno, vengono piantate 10.000 piante di fiori (rose, lavanda, ecc.).
Dal giardino di Caterina de Medici può godere di una splendida vista sul lato ovest del castello, oltre il fiume.
Il Giardino Verde
Accanto al giardino di Caterina de Medici, troverà un parco all'inglese del XIX secolo. Chiamato giardino verde, fu allestito secondo i desideri della Contessa de Villeneuve, che ereditò il castello da Louise e Claude Dupin. L'interesse di questo parco risiede nei suoi alberi eccezionali (cedri blu, sequoie, abeti, lecci, ecc.). In questo giardino si trova anche un'orangerie, dove Caterina de Medici teneva il suo serraglio e le sue voliere.
Il giardino tributo a Russell Page
L'ultimo giardino della tenuta è stato inaugurato nel giugno 2018. Su decisione dell'attuale proprietaria del castello, Laure Menier, questo giardino è stato progettato secondo gli schizzi di Russell Page, un grande paesaggista contemporaneo. È stato progettato dall'attuale direttore botanico del castello, Nicholas Tomlan, che si è ispirato ai giardini della Normandia di Russell Page.
Le sculture di François Xavier Lalanne sono installate su entrambi i lati del giardino.
Questo giardino tranquillo e recintato è stato un vero colpo d'occhio!
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Scopra le altre meraviglie del parco
La galleria e la cantina delle Cupole
Dal Russell Page Tribute Garden, torni sui suoi passi. L'edificio Galleria o Cupole si trova nel Giardino Verde.
Accanto allo snack bar estivo, si trovano le sale di ricostruzione dell'ospedale militare allestito nel castello durante la Prima Guerra Mondiale. Qui si possono vedere tutti i tipi di attrezzature mediche dell'epoca.
Anche il negozio del Queen's Apothecary si trova nella galleria della cupola ed è da non perdere! Questa farmacia è l'unica in un castello della Loira. Caterina de' Medici viaggiava sempre con i suoi medici e profumieri. Non sorprende quindi che questo speziale sia impressionante. Potrà vedere strumenti di misurazione e un gran numero di vasi di terracotta che contenevano tutti i tipi di sostanze.
Può quindi scendere nella cantina delle Cupole, situata sul retro dell'edificio, dove può vedere alcune viti. Non esiti a degustare i vini del dominio e della Touraine!
La fattoria del XVI secolo e la galleria delle carrozze
Torniamo indietro attraverso il giardino tributo a Russell Page per vedere la casa colonica del XVI secolo e la galleria delle carrozze. Questa galleria si trova nella grande stalla della fattoria. È esposta una collezione di veicoli nobili e rurali trainati da cavalli. Utilizzati soprattutto nel XIX secolo, provengono dalla Francia (Break, Tonneau) e dall'Inghilterra (Tilbury).
Il casale del XVI secolo offre un ambiente bucolico con uno stagno al centro. Al centro della fattoria, che comprende le ex scuderie di Caterina de Medici, si trova un piccolo edificio. Ospita il laboratorio floreale della tenuta. Durante tutto l'anno, due fioristi lavorano lì per far fiorire il castello ogni giorno. Il laboratorio è particolarmente impegnato nel periodo natalizio, che richiede 3 mesi di preparazione.
Il Potager des Fleurs e il Parc aux ânes
Il casale del XVI secolo si apre sul giardino fiorito. È qui che vengono coltivati i fiori che decorano il castello, con oltre cento varietà di fiori recisi e 400 cespugli di rose. Organizzato in 12 quadrati delimitati da meli e rose a stelo, l'orto copre più di un ettaro. Si possono scoprire ortaggi, ma anche piante e fiori sorprendenti (tuberosa, agapanto...). I bulbi sono coltivati in 2 vecchie serre.
Se è un appassionato di botanica, le consigliamo di consultare l'agenda del dominio sul sito ufficiale. Per 30 euro, le visite ai giardini sono organizzate dal direttore botanico!
Accanto all'orto, si trova un alveare didattico, che permette di osservare le api in tutta sicurezza. Poco prima dell'area picnic e dei parcheggi, probabilmente si imbatterà in alcuni asini in una radura chiamata "Parco degli asini".
Il labirinto e le Cariatidi
Il labirinto è separato dagli altri giardini. Le consigliamo di andarci prima di tornare all'uscita. Dal Potager aux fleurs, attraversi il vicolo centrale. Troverà rapidamente questo labirinto italiano. È stato richiesto da Catherine de Médicis e copre più di un ettaro in una radura del parco. È composto da 2.000 alberi di tasso tagliati in modo circolare e offre ai visitatori cinque diversi ingressi. Solo due di esse conducono al centro, dove c'è un gazebo rialzato, che permette di vedere l'insieme. Questo gazebo è sormontato da una statua di Venere.
A est del labirinto, vedrà le cariatidi monumentali di Jean Goujon, scultore e architetto francese del XVI secolo. Rappresentano divinità della mitologia greca (Pallade, Cibele, Apollo) e l'eroe Ercole. Queste cariatidi originariamente ornavano la parte anteriore del castello, prima di essere raggruppate sul retro di questo labirinto.
Scopra il castello sul fiume in un altro modo
Lungo il fiume
Il castello di Chenonceau è costruito sopra il fiume Cher, quindi scoprirlo in barca offre una prospettiva superba. Potrà passare sotto i suoi archi! Ci sono diverse possibilità.
Se desidera navigare sul fiume al proprio ritmo, prenoti una canoa o un kayak. Troverà diverse società di noleggio nelle vicinanze del dominio, come ad esempio:
- Kayak family (Chisseaux): noleggio di canoe per un periodo di tempo illimitato, al prezzo di 15 euro per adulto e 10 euro per bambino. Aperto solo in stagione (da maggio a settembre). Scopra di più sul sito web ufficiale.
- Compagnia di canoe (Civray de Touraine): noleggio di canoe canadesi, al prezzo di 12 euro (gita a Chenonceaux) o 42 euro (gita guidata con colazione) e disponibile solo in stagione. Scopra di più sul sito web ufficiale.
Può anche noleggiare una barca elettrica senza patente (39€/1h) o fare una crociera guidata. Se viene a Chenonceaux fuori stagione, questa è l'opzione migliore. Tuttavia, è necessaria la prenotazione per le crociere di marzo, aprile, ottobre e fino a metà novembre. Per maggiori informazioni, visiti il sito ufficiale di La Bélandre (Chisseaux). Il prezzo è di 11,50 euro per adulto e 8 euro per i bambini dai 4 ai 12 anni (crociera a piedi) o 70 euro (crociera con pasto).
Dall'aria
Scoprire Chenonceau dall'alto è un'esperienza superba. Avrà una vista unica del castello e potrà godere appieno del design geometrico dei giardini. Anche in questo caso, ci sono diverse possibilità.
Prima di tutto, può fare un giro in mongolfiera. Qui ci sono diversi voli vicino a Chenonceaux:
- Volo in mongolfiera sopra il castello di Chenonceau (Saint-Georges-sur-Cher): circa 3h30, degustazione di vini e formaggi all'atterraggio. Come ricordo, le verrà rilasciato un certificato di volo. Veda i prezzi, le foto e la disponibilità.
- Volo in mongolfiera sulla Valle della Loira, con vista sui castelli di Chenonceau e Amboise (Francueil): circa 1 ora, all'alba o al tramonto (secondo le sue preferenze), bicchiere di champagne all'atterraggio. Il trasferimento da e per il punto d'incontro a Francueil è incluso. Veda i prezzi, le foto e la disponibilità.
Se il volo in mongolfiera non fa per lei, può optare per un volo in ultraleggero! Si lasci guidare da un pilota professionista sopra la Valle della Loira, Chenonceau e i castelli vicini (Loches, Amboise, Chaumont). Sono disponibili diversi percorsi, che durano da 15 minuti a 1 ora e 40 minuti, da Francueil. Non aspetti oltre e prenoti la sua esperienza!
Attraverso letture e film
Come abbiamo visto, la tenuta di Chenonceau è splendida e molto ricca. Non c'è da stupirsi che attragga e ispiri molti artisti! Va anche ricordato che alcuni dei suoi proprietari, come Louise Dupin o Marguerite Pelouze, incoraggiarono questa emulazione artistica organizzando saloni al castello.
Così, durante il periodo di Marguerite Pelouze, Gustave Flaubert fece tre viaggi a Chenonceaux. Lì si è confrontato con scultori, pittori, storici e musicisti nell'Accademia delle Arti e delle Lettere creata dal proprietario. Il suo interesse per Chenonceau si era già manifestato in passato, come si può vedere nel suo diario di viaggio "Par les champs et par les grèves" (1886), in cui descrive il castello come "elegante" e "robusto". Sempre nel XIX secolo, Honoré de Balzac scelse il castello come ambientazione storica per il suo romanzo "Sur Catherine de Médicis" (1842).
Marguerite Yourcenar l'ha menzionata nella sua corrispondenza con Hans Paeshke nel 1961, e il romanziere Bertrand Puard l'ha utilizzata come ambientazione per il volume 4 della serie per bambini "Les Effacés" (2012).
Oltre alla letteratura, il castello di Chenonceau ispira la settima arte. In passato, nella tenuta si sono svolte molte riprese cinematografiche ("Les Trois Mousquetaires" di Henri Diamant-Berger, "Marie-Stuart Reine d'Ecosse" di Charles Jarrott, "Les Enfants" di Christian Vincent...). Attualmente, la Valle della Loira, e in particolare Chenonceau, rimane uno degli scenari preferiti dai registi. Tra questi, "Qu'on a fait au bon Dieu" di Philippe de Chauveron nel 2019, così come il film TV "Diane de Poitiers" di Josée Dayan e la serie americana "The Serpent Queen", entrambi in uscita nel 2022.
Quindi, se anche lei desidera trovare l'ispirazione al castello, prenoti la sua visita!