Se passa da Orléans, non si perda una visita alla cattedrale! Un vero tesoro della città, che delizierà gli appassionati di architettura e gli amanti della storia. Oltre che per la sua facciata sgargiante, Sainte-Croix si distingue per la sua rara collezione di vetrate e per la sua collezione basata su Giovanna d'Arco. La cattedrale vanta una bellissima iconografia della famosa eroina della storia francese, oltre ad altri incredibili segreti.
In questo articolo, scopra i nostri utili consigli in immagini per visitare la Cattedrale di Orléans e trascorrere un momento meraviglioso!
Questa guida è completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Perché visitare la Cattedrale di Orléans?
Vale la pena visitare la Cattedrale di Sainte-Croix? La nostra opinione:
Sì, siamo convinti che la cattedrale meriti una visita! È anche il monumento più emblematico della città di Orléans, in quanto è la cattedrale più grande della regione Centre-Val de Loire.
Innanzitutto, rimarrà affascinato dallabrillantezza della sua facciata e dalle sue vetrate colorate. Sarà poi affascinato dal bellissimo repertorio dedicato a Giovanna d'Arco, la mitica figura del XV secolo che salvò la Francia dal giogo inglese durante la Guerra dei 100 anni. E infine, ma non meno importante, rimarrà stupito dalla ricchezza di dettagli, opere d'arte e aneddoti che la cattedrale ha da offrire!
Perché la cattedrale è famosa?
Sebbene la Cattedrale di Sainte-Croix sia una tappa fondamentale del pellegrinaggio a Santiago de Compostela perché ospita le reliquie della croce di Cristo, oggi è soprattutto famosa per aver accolto Giovanna d'Arco!
In secondo luogo, è una delle cattedrali reali di Francia, avendo ospitato le incoronazioni di diversi re (Carlo II, Roberto II e Luigi VI). Soprattutto, abbiamo scoperto che tutti i re di Francia, da Enrico IV a Carlo X, sono stati coinvolti nella sua costruzione. La Cattedrale di Orléans è famosa anche per aver impiegato due secoli per essere ricostruita. Vero portabandiera del "gotico moderno", oggi si erge con orgoglio e aspetta solo che lei ci faccia una passeggiata!
I nostri momenti preferiti
Sebbene la cattedrale sia impressionante dall'esterno, ha molto da offrire all'interno e ci è piaciuta molto:
- Si immerga nella storia di Giovanna d' Arco attraverso i numerosi elementi (vetrate, statue, stemmi) a lei dedicati. Siamo rimasti davvero affascinati da tutti gli oggetti che la rendono orgogliosa.
- Percorra le varie cappelle del deambulatorio e scopra le tante curiosità che nascondono.
- Ammiri le magnifiche rose del transetto. Non potrà resistere alla poesia delle loro variazioni di colore!
DOVE ALLOGGIARE A Orléans
Nel centro città
Si goda la città, i suoi ristoranti e la sua splendida architettura.
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Nella campagna intorno a
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La storia in breve
- VII secolo: viene costruita la prima chiesa a nome di Sainte-Croix. Sopravvisse per 700 anni prima di essere distrutta da un incendio nel 989.
- XI secolo: viene ricostruita una vasta cattedrale romanica. Dopo diversi crolli (1278, 1286), fu costruita una nuova cattedrale.
- XIII-XVI secolo: sebbene la prima pietra della nuova chiesa in stile gotico sia stata posata nel 1287, la costruzione fu bloccata durante la Guerra dei 100 anni. Nel 1568, gli Ugonotti fecero saltare i pilastri del transetto, rovinando quasi completamente l'edificio.
- XVII secolo: Enrico IV avviò la ricostruzione nel 1601. I lavori continuarono sotto Luigi XIII e il Re Sole, a cui sono dedicate le rose del transetto.
- XVIII secolo: l'antica facciata romanica fu distrutta nel 1724. Questo segnò l'inizio del lungo processo di costruzione dell'attuale facciata gotica, che fu approvata da Luigi XV e completata nel 1790.
- XIX secolo: la cattedrale fu inaugurata ufficialmente l'8 maggio 1829 da Carlo X, 542 anni dopo l'inizio dei lavori!
Dal suo completamento nel 1829, la cattedrale ha sopportato le devastazioni del tempo e della guerra. Fu danneggiato dai bombardamenti tedeschi nel 1940 e dagli Alleati nel 1944. Da allora, ha subito un lifting e viene costantemente rinnovato.
Accesso: Cattedrale Sainte-Croix, Orléans
Dove si trova la cattedrale?
- Nel centro di Orléans
- L'ingresso è su Place Sainte-Croix
- La cattedrale si trova a 4 minuti a piedi dal Musée des Beaux-Arts d'Orléans.
COME NOLEGGIARE UN'AUTO NELLA Loira
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- Scelga un'auto abbastanza compatta (molti villaggi hanno ristretto la strada).
- Pensi ad un'assicurazione completa (il parcheggio nelle grandi città è molto limitato).
- C'è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo.
Come arrivarci?
Dalla stazione di Orléans, la cattedrale è raggiungibile a piedi in 20 minuti.
Trasporto pubblico:
- La fermata dell'autobus più vicina è: Dupanloup (linea O)
- Le fermate del tram più vicine sono: Cathédrale (linea B) o De Gaulle (linea A).
Per pianificare il suo itinerario, le consigliamo di consultare il sito ufficiale della rete di trasporto pubblico qui.
Parcheggio
Se arriva in auto: un parcheggio sotterraneo aperto 24 ore su 24 è a disposizione dei turisti presso la cattedrale, in rue Saint Pierre Lentin. In alternativa, sono disponibili diversi parcheggi intorno al chevet della cattedrale, in rue Robert de Courtenay.
Se viene in bicicletta: ci sono spazi per agganciarla accanto alla fermata self-service, al numero 14 di rue Paul Fourche.
SCOPRIRE Orléans
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Consigli utili: durata, orari, mangiare...
Il momento migliore per visitare
Come per tutti gli edifici religiosi, le consigliamo di evitare gli orari di servizio per godere al meglio della sua visita. Per saperne di più, visiti il sito ufficiale della cattedralequi.
Altrimenti, può visitarlo a qualsiasi ora del giorno, poiché il sito non è sovraffollato. Tuttavia, per una visita più tranquilla, le consigliamo di venire non appena apre. Un consiglio finale: visiti la cattedrale quando il sole è alto, per godere del magnifico gioco di luce attraverso le vetrate. Così potrà divertirsi a riprodurre questo tipo di foto!
Durata della visita e principali difficoltà
Le consigliamo di dedicare tra i 10 minuti e i 40 minuti alla visita della cattedrale, osservando la sua facciata in dettaglio e scoprendo la collezione Giovanna d'Arco, prima di scoprire i suoi numerosi segreti.
Non abbiamo notato alcuna struttura speciale per le persone a mobilità ridotta, ma il sito è accessibile a passeggini e sedie a rotelle (ingresso in rue Paul Belmondo).
Consigli su come visitare
Non esiste un percorso specifico all'interno dell'edificio, ma le consigliamo di iniziare ad osservare la facciata in dettaglio prima di proseguire nell'edificio in quest'ordine:
- Si goda le diverse vetrate dedicate alla vita di Giovanna d'Arco, da sinistra a destra della navata per rispettare la cronologia,
- Apprezzate la grandezza della navata e il suo stemma,
- Ammiri il coro, le sue vetrate e i magnifici stalli (sedie riservate al clero),
- Percorra il deambulatorio e scopra le diverse cappelle prima di terminare nella sacrestia,
- Poi torni indietro e guardi i vari dettagli nascosti nei transetti.
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Visita con i bambini
Sono disponibili diversi programmi per i bambini:
- Un libretto di guida per i visitatori
- Un fumetto che ripercorre le origini della cattedrale
- Un modello in 2D della cattedrale da ritagliare e colorare
- Un copione di caccia al tesoro per scoprire l'interno della cattedrale in modo coinvolgente (due versioni disponibili: 45 minuti e 1 ora e 30).
I fascicoli sono adatti a bambini di età compresa tra i 7 e i 14 anni e sono disponibili all'ingresso della cattedrale o possono essere scaricati dal sito web ufficiale della cattedrale qui. E non si perda il modello della cattedrale all'ingresso con i suoi bambini! Datato 1740 (e restaurato nel 2011), fu grazie a questo che Luigi XV approvò i lavori di ricostruzione della facciata.
Orari e prezzi
L'ingresso alla cattedrale è gratuito e gli orari di apertura sono i seguenti: - da novembre a marzo: dalle 9.00 alle 18.00 - da aprile a ottobre: dalle 9.00 alle 19.00.
Verifichi gli orari dettagliati sul sito web ufficiale della cattedrale , qui.
Visite guidate
Ogni mercoledì alle 12.20 (al di fuori delle vacanze scolastiche), vengono offerte brevi visite gratuite della durata di 20 minuti. I temi possono essere culturali (musica e vetrate, scultura medievale) o riguardare i tempi liturgici. Scopra di più sui diversi temi sul sito web ufficiale qui. Il percorso presenta anche una serie di pannelli esplicativi che le illustrano i diversi tesori che contiene.
Restauro
Orléans è una città gourmet e offre una scelta variegata di ristoranti di diverse provenienze. Ecco una piccola selezione in attesa del nostro articolo sui migliori ristoranti della città (in arrivo!).
Se vuole mangiare vicino alla Cathédrale Saint-Gatien, le consigliamo questo ristorante:
- Ristorante Maga: a soli 4 minuti a piedi dalla cattedrale, questo ristorante offre un piccolo menu stagionale, con piatti elaborati, sorprendenti e deliziosi!
- Glacier Moustache: se desidera semplicemente una dolce pausa prima di ripartire per affrontare la città, questa gelateria sarà in grado di rifornirla con i suoi waffle o i suoi generosi gelati dai gusti originali.
Un'architettura notevole
Prima di entrare nei dettagli dell'architettura, le diamo qualche dato su una delle cinque più grandi cattedrali gotiche della Francia! Con una lunghezza di 144 metri e un'altezza di 114 metri, compresa la guglia, copre quasi 63.000 m2 - abbastanza da farle venire le vertigini!
La facciata occidentale
Inizi la sua visita alla cattedrale dando un'occhiata più da vicino alla sua facciata assolutamente notevole. Quattro livelli spiccano in orizzontale: i portali, i loro timpani, le rose e la galleria traforata che unisce le due torri. Cominci a guardare i tre portali e i fregi in pietra finemente cesellati che li incorniciano. Sul timpano del portale principale, abbiamo notato due cherubini appollaiati sulle nuvole, che reggono una corona reale. Proprio sopra, tre magnifiche rose si ergono con orgoglio, con la caratteristica unica di non avere finestre! Riccamente decorata, la facciata è ornata da una quarantina di statue (opera di alcuni dei più grandi scultori del XVIII secolo, tra cui Jean-Antoine Houdon e Augustin Pajou).
Dopo aver preso tempo per osservare la ricchezza di dettagli della facciata, ci siamo fermati a considerare le quattro statue sotto i pennacchi. Ci è piaciuto particolarmente quello di Luca, autore del terzo Vangelo, che quel giorno aveva un amico piumato sulla testa!
Infine, ha notato questo dettaglio sorprendente? Non ci sono croci sui pilastri della cattedrale! Normalmente, ogni edificio religioso dovrebbe mostrare con orgoglio la sua croce come segno di consacrazione. Nel caso di Sainte-Croix, la storia registra che nel IV secolo, Sant'Euverte, vescovo di Orléans, nel bel mezzo di una cerimonia di consacrazione, ebbe una visione della mano di Dio che benediceva la cattedrale. Fermò tutto e dichiarò: "Questa cattedrale è stata benedetta da Dio, non sarà benedetta dall'uomo". Da qui il fatto che la cattedrale è una delle uniche al mondo a non essere coronata da una croce!
Le maestose torri
Raggiungendo un'altezza di 86 metri, le due torri possono essere viste da tre livelli diversi:
- Il primo piano è tutto volute, spirali e fiamme! Si può anche vedere che è dotato di tende sonore: una sorta di tettoia con lame inclinate per proteggere le campane dalla pioggia e reindirizzare il suono verso il basso.
- Il secondo piano è estremamente delicato. Gli esili colonnati sembravano sospesi nell'aria e quasi si temeva che potessero volare via al minimo soffio di vento!
- Infine, l'ultimo piano è sormontato da un'elegante corona in pietra che solleva il peso complessivo dell'edificio. Questa galleria aerea è un invito a volgersi verso il cielo. In cima alle torri, si può vedere una serie di otto angeli, ognuno dei quali porta degli strumenti.
La facciata laterale
Dopo aver ammirato le altezze della cattedrale, prenda la tangeante verso ovest e guardi la facciata laterale. Oltre alla struttura perfettamente tagliata, abbiamo notato un sole scintillante al centro della rosa. È un omaggio a Luigi XIV, soprannominato il Re Sole, che regnò dal 1643 al 1715, quando Sainte-Croix fu ricostruita. Ha persino avuto un'influenza diretta sulla scelta della pianta, ad esempio chiedendo che venisse eretta una guglia. E se si osservano le lettere d'oro sul quadrante, si può leggere il motto del re: Nec pluribus impar (come nessun altro). L'ha data a se stesso per parlare del suo potere! Quando si trova all'interno della chiesa, non dimentichi di entrare nel transetto occidentale per vedere questa rosa sul lato anteriore. Vedrà raggi di fiamma rossi e gialli che la attraversano come un tramonto incandescente.
Infine, quando torna sui suoi passi verso l'ingresso della cattedrale, vedrà questo grande blocco di pietra sul piazzale con l'iscrizione:
Lato A: "Era una ragazza buona, semplice e dolce. A volte la vedevo occuparsi delle greggi del padre". Lato B: "La voce mi dice che mi affretto a venire e che toglierò l'assedio posto a Orléans".
Questo monumento a Giovanna d'Arco, creato da Raymond Martin nel 1980 (che racconta il famoso episodio delle voci che si dice abbia sentito), è una sorta di anticipazione di ciò che sta per vedere all'interno della cattedrale sulla famosa Pulzella d'Orleans!
Una cattedrale dedicata a Giovanna d'Arco
Ci sono diversi eventi che celebrano la visita di Giovanna d'Arco, soprannominata la liberatrice di Orléans, alla Cattedrale di Sainte-Croix in due occasioni nel 1429: 2 maggio: partecipò alla messa vespertina durante l'assedio di Orléans. 8 maggio: torna a ringraziare Dio per aver liberato la città.
Lo stemma
Non appena entrerà nella navata, sarà sopraffatto dall'immensità della stanza! I suoi pilastri si innalzano senza soluzione di continuità fino alle volte e raggiungono un'altezza di 32 metri. Non avremmo potuto desiderare una cornice migliore per accogliere la fiammata di Giovanna d'Arco, che viene menzionata fin dall'inizio nello stemma multicolore! Ognuno si riferisce ai propri compagni d'armi durante la guerra.
Le vetrate colorate
Dopo questo primo bagno colorato, ci siamo spostati nell'ala ovest per ammirare le prime 5 vetrate dedicate alla vita de La Pucelle d'Orléans. Furono commissionati da Monseigneur Dupanloup, Vescovo di Orléans, che ebbe un ruolo importante nel riconoscimento della santità di Giovanna d'Arco (in particolare, scrisse una lettera a Papa Pio IX e creò il dossier per la sua canonizzazione). Realizzate dai laboratori Lobin e completate nel 1897, raffigurano Giovanna d'Arco con diversi volti in stile Art Nouveau. A volte pia (quando sente voci angeliche che la invitano a difendere la Francia), a volte combattiva e infine martirizzata con la famosa scena del rogo (finestra 10). Ci siamo poi recati al corridoio per ammirare il resto della serie, e ci è piaciuta molto la vetrata n. 8 (qui sotto).
Intitolata "Come avvenne che Giovanna fu danneggiata dal tradimento degli inglesi", questa vetrata racconta l'episodio del 23 maggio 1430, quando Giovanna fu intrappolata a Compiègne. Guardi il contrasto tra gli aggressori in rosso e Giovanna d'Arco, che sembra impassibile nella sua corazza gialla, in sella al suo maestoso cavallo blu. Sembrano dominare i soldati che si agitano intorno a loro. La realtà fu meno gloriosa: fu gettata a terra e poi rinchiusa nella fortezza costruita da Philippe Auguste, presso la Tour de Bouvreuil a Rouen. Se vuole saperne di più sulla vita dell'eroina più iconica di Francia, può visitare lo storico museo a lei dedicato a Rouen, che descriviamo in questo articolo.
La cappella dedicata
Ora prenda il sentiero attraverso l'ambulatorio e guardi la prima cappella. Dedicato a Giovanna d'Arco, ci è piaciuto vederla rappresentata in modi diversi. Potrà vedere:
- Una statua di André Vermare che mostra La Pucelle alla conquista dopo l'assedio di Orléans nel 1429.
- Un bassorilievo sull'altare che raffigura Giovanna dopo la sua vittoria a Fort des Tourelles.
- Una vetrata creata da Pierre Carron nel 2000, con la parte blu che rappresenta il cavallo di Giovanna e la parte rossa che rappresenta la pira e le sue fiamme.
Infine, noterà una statua di marmo bianco inginocchiata davanti ad essa. Fu Monsignor Touchet, Vescovo di Orléans, a consacrare la cappella nel 1926. C'è anche una targa che commemora i morti della Prima Guerra Mondiale.
La sacrestia
Infine, una volta terminata l'esplorazione delle varie cappelle del Chevet, può dare un'occhiata alla sacrestia (una stanza in cui sono conservati vari oggetti di culto), che onora anche la figura di Giovanna d'Arco. Qui, sebbene conservi le sue caratteristiche di guerriera, siamo stati sorpresi di scoprire una rappresentazione femminilizzata di Giovanna d'Arco, con capelli lunghi, un viso pacifico e occhi fiduciosi.
Lo sapevi? Il culto di Giovanna d'Arco non si ferma qui, ma si spinge fino in alto, visto che ha anche una campana che porta il suo nome! Installato nel 1898, il suo tamburo (una grande campana del peso di 6 tonnellate) fu incrinato dai bombardamenti del 1944, prima di essere abbassato nel 1972 e ricostruito nel 2012 per suonare di nuovo. Infine, le consigliamo di prolungare la sua visita alla città recandosi all'Hôtel particulier Groslot per vedere la statua di Giovanna d'Arco, che porta le cicatrici di una delle bombe che hanno colpito la cattedrale.
I tesori della cattedrale
Dopo un primo tour che ci ha fatto immergere nel mondo di Giovanna d'Arco, siamo tornati al sito per scoprire i numerosi gioielli della Cattedrale di Sainte-Croix.
Le 13 cappelle del Chevet
Dopo la sacrestia, torni al deambulatorio in direzione opposta e ammiri più dettagliatamente le 13 cappelle che compongono il Chevet. Fanno eco a un santo attraverso un'esposizione di dipinti, vetrate e statue. Ogni cappella ha una volta rivestita di stelle e del monogramma del santo. Da parte nostra, abbiamo scelto la cappella dedicata a San Yves (1253-1303), sacerdote, giurista e patrono dei magistrati. In questa cappella, ci è piaciuta molto la vetrata di Pierre Carron che raffigura un ostensorio, il pezzo d'argento che contiene l'ostia. Anche se si tratta di un oggetto, è trattato con precisione e valorizzato dai colori vivaci. L'occhio è immediatamente attratto da questo giallo luminoso, che calma il blu elettrico dello sfondo. Si può anche apprezzare il gioco di texture, dai riflessi dei gioielli alle piume degli angeli che indossano la corona di spine di Cristo. Infine, due dipinti di Jacques de Létin (1597-1661) incorniciano la vetrata, con il trasporto della croce a sinistra e la scena della crocifissione a destra.
Il coro unico
Ora può tornare al coro, dove avrà il piacere di scoprire alcune vetrate eccezionali. Per prima cosa guardi in alto e veda le vetrate nella parte superiore del coro. Posate da Guillaume Loyseau tra il 1620 e il 1622, noterà che sono bianche, come era di moda all'epoca. Ci è piaciuto molto il contrasto tra le vetrate pure e quelle colorate al centro del coro. Sono opera di Julien-Léopold Lobin, il cui lavoro iniziò nel 1855 e fu completato dal figlio nel 1870. I medaglioni illustrano scene della Passione di Cristo ed eventi memorabili relativi alla storia della Croce.
Prima di allungare il collo per ammirare lo skyline della cattedrale, cambi posizione per osservare i magnifici stalli (sedie riservate al clero), allineati dietro l'altare. Sopra di essi, abbiamo particolarmente apprezzato i 21 medaglioni di quercia splendidamente intagliati. Rappresentano le scene principali della vita di Gesù, ideali per la meditazione durante la preghiera. Commissionati da Luigi XIV, furono creati da Jules Degoullons (uno dei decoratori di Versailles e degli stalli di Notre Dame de Paris) tra il 1702 e il 1706.
Altre attrazioni degne di nota
La Cattedrale di Sainte-Croix è ricca di altri segreti che la invitiamo a scoprire:
Gli organi: il più imponente si trova nella navata centrale, sopra il portale d'ingresso, noto come Grang-Orgue. Installato nella cattedrale nel 1822, è stato ricostruito più volte, in particolare dal famoso organaro Cavaillé-Coll, ed è stato classificato come Monumento Storico dal 1973. Un altro organo più piccolo, risalente al 1846, si trova nel coro della cattedrale.
Le pale d'altare in quercia: situata nel transetto sud, la pala del Coro Sacro raffigura scene della narrazione della Passione. Di fronte, nel transetto nord, si trova la pala d'altare della Vergine, che raffigura scene come il matrimonio di Maria e Giuseppe, l'Annunciazione della nascita di Gesù e la scena della Natività.
La Via Crucis: situata nelle navate laterali che costeggiano la navata centrale, è una serie di altorilievi che raffigurano la vita di Cristo. Fu progettato da Clovis Monceau (1827-1892).
Ci auguriamo che questa cattedrale le piaccia quanto a noi e, se è alla ricerca di una bellezza ancora maggiore, la invitiamo a leggere il nostro articolo sulle più belle cattedrali della Loira (in arrivo).
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Domande frequenti
Come può seguire le orme di Giovanna d'Arco?
Se desidera ampliare le sue scoperte su Giovanna d'Arco, le consigliamo un tour tematico della città di Orléans, anch'essa ricca di riferimenti alla santa. Veda i prezzi e la disponibilità.
Infine, Orléans non ha il monopolio di Giovanna d'Arco! Può trovarla nella città di Rouen nel suo museo omonimo, che le consigliamo di visitare qui, e può anche trovare il nostro articolo dedicato a Tours e a Giovanna d'Arco qui.
Quale tesoro custodisce la Cattedrale di Orléans?
La cattedrale contiene reliquie della Croce su cui fu crocifisso Gesù, da cui il nome Sainte-Croix. La storia narra che fu scoperta a Gerusalemme intorno all'anno 327, da Sant'Elena, madre dell'imperatore romano Costantino I. Queste reliquie possono essere ammirate in una vetrina nella sacrestia, che espone anche altri pezzi di argenteria, come croci vescovili e anelli, trovati nelle tombe medievali. Questa sala contiene anche diversi dipinti della Passione di Cristo.
Come può vedere la cattedrale sotto una luce diversa?
Ogni anno, durante le Fêtes Johanniques d'Orléans (fine aprile-inizio maggio), la figura di Giovanna d'Arco viene celebrata in tutta la città, in particolare nella Cattedrale di Orléans. Offre concerti, visite guidate a tema e non dimentica le illuminazioni con lo spettacolo di suoni e luci. Può trovare tutte le informazioni necessarie sul sito ufficiale dell'Ufficio del Turismo , qui.
Infine, se vuole godere di una nuova vista della cattedrale. Può scegliere di:
- Si alzi: visiti le terrazze della cattedrale con una vista a 360° sulla città di Orléans. Scopra di più qui.
- Invece, dia un'occhiata al sottosuolo: visiti la cripta e i resti della prima cattedrale romanica, riscoperti grazie agli scavi del 1937. Questo tour viene offerto come parte delle Giornate del Patrimonio (settembre).
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