Se si trova a Tours, non si perda una visita alla cattedrale! Un vero tesoro della città, che farà la gioia degli appassionati di architettura e storia e degli amanti dell'arte. Oltre alla sua composizione tipicamente gotica, questo edificio religioso si distingue per l'incredibile collezione di vetrate e per il suo tranquillo chiostro.
In questo articolo, troverà numerose informazioni e aneddoti su questo insolito monumento! Può trovare anche tutti i nostri consigli e le nostre foto per aiutarla a visitare la Cattedrale di Saint-Gatien a Tours.
Questa guida è completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Perché visitare la cattedrale di Tours?
La Cattedrale di Saint-Gatien vale lo sforzo? La nostra opinione:
Situato proprio nel centro della città, questo maestoso edificio merita una visita per la sua abbagliante collezione di vetrate . Oltre alle sue vetrate del XIII secolo, la cattedrale di Tours è uno dei primi monumenti religiosi in Francia a presentare una serie di vetrate contemporanee, che abbiamo trovato magnifiche.
Situata nel cuore di Tours, in una delle più belle città della Loira, la Cattedrale di Saint-Gatien è anche il luogo perfetto per una tranquilla passeggiata nel suo chiostro. Classificato come Monumento Storico, è l'unico chiostro ancora conservato di tutte le cattedrali della regione Centre-Val de Loire!
Perché la cattedrale di Tours è famosa?
Perché è una delle cattedrali più belle della regione Centre-Val de Loire! Siamo rimasti stupiti dalla sua bellezza, tanto impressionante all'esterno, con la sua maestosa facciata gotica, quanto all'interno, con la sua vibrante collezione di vetrate.
Anche la Cattedrale di Saint-Gatien è rinomata per il suo patrimonio architettonico. Quattro secoli di architettura la attendono: dalla base romanica, alla decorazione gotica radiosa e poi fiammeggiante, fino alle torri rinascimentali costruite intorno al 1547. In breve, ce n'è per tutti i gusti!
Infine, la cattedrale è famosa anche per aver ispirato Balzac, l'emblematico romanziere del XIV secolo. Leader del realismo, è entrato nella storia con il suo capolavoro, La Comédie Humaine. Originario di Tours, non ha resistito a disegnare la superba Cathédrale Saint-Gatien! In questo articolo, troverà alcune citazioni del nostro illustre autore.
I nostri momenti preferiti
La cattedrale è ammirevole sia all'interno che all'esterno, ma ecco i nostri preferiti della nostra visita:
- A rischio di ripeterci, scoprire la collezione di vetrate è un must per noi della cattedrale di Tours. I nostri preferiti? I membri del coro sono davvero impressionanti quando la luce risplende attraverso di loro. Ci creda, non potrà resistere alla loro magia!
- La terrazza panoramica del chiostro offre un'altra vista sulla cattedrale. Ci è piaciuto particolarmente salire in alto e apprezzare l'armonia architettonica della cattedrale, nonostante i cambiamenti subiti nel corso degli anni.
DOVE ALLOGGIARE A Tours
Nel centro città
Si goda la città, i suoi ristoranti e la sua splendida architettura.
- Hôtel Ferdinand - vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hôtel du Cygne - vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hôtel L'Adresse - vedi prezzi, foto e disponibilità
Vicino alla stazione e nel centro città
Un treno in anticipo? O solo un po' più di pace e tranquillità? Ecco le nostre raccomandazioni:
- Hôtel Les Trésorières - 5 stelle - Vedi prezzi, foto e disponibilità
- Aparthotel Central Parc Tours - vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hotel Oceania L'Univers Tours - vedi prezzi, foto e disponibilità
Nella campagna intorno a
Cerca un po' di pace e tranquillità in campagna, senza allontanarsi troppo dalla città di Tours? Ecco il nostro suggerimento:
- Hotel Domaine de la Tortinière - a 20 min di distanza - vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hotel Troglododo - insolito a 25min - vedi prezzi, foto e disponibilità
La storia in breve
L'attuale cattedrale è il successore di tre edifici:
- Intorno al 338: San Lidoire, Vescovo di Tours, costruisce la prima cattedrale.
- 372: Saint Martin succede a Saint Lidoire, da cui i numerosi motivi associati a questo santo che incontrerà durante la sua visita!
- 590: il vescovo Gregorio di Tours ricostruisce la cattedrale e la dedica a San Maurizio.
- 1125-1150: Ricostruzione in stile Anjou.
Solo nel 1236, dopo una serie di cambiamenti e incendi (558, 1167), iniziarono i lavori della cattedrale come la conosciamo oggi. Furono commissionati grazie alla generosità di San Luigi, re capetingio di Francia, e di sua madre, Bianca di Castiglia. La costruzione del coro radiante risale a questo periodo, e i lavori continueranno:
- Intorno al 1450: completamento della navata centrale nello stile fiammeggiante per le sezioni superiori.
- 1450-1484: Costruzione della facciata nello stesso stile.
- 1507: completamento della torre nord in stile rinascimentale.
- 1534-1547: il coronamento della torre sud nello stesso stile segna il completamento della cattedrale!
La Cattedrale di Saint-Gatien è stata classificata come Monumento Storico nel 1862 e da allora è stata restaurata più volte. Tra il 2009 e il 2019, ad esempio, lo Stato ha investito 6 milioni di euro per la ristrutturazione e sono previsti ulteriori investimenti per preservare questo gioiello del patrimonio.
Come arrivare: Cathédrale Saint-Gatien, Tours
Dove si trova la Cattedrale di Tours?
- Nel centro di Tours
- L'ingresso è in place de la cathédrale, rue Lavoisier
- La cattedrale si trova a 5 minuti a piedi dal Musée des Beaux-arts de Tours.
COME NOLEGGIARE UN'AUTO NELLA Loira
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- Scelga un'auto abbastanza compatta (molti villaggi hanno ristretto la strada).
- Pensi ad un'assicurazione completa (il parcheggio nelle grandi città è molto limitato).
- C'è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo.
Come arrivarci?
Dalla stazione di Tours, può raggiungere la cattedrale a piedi in soli 11 minuti.
Trasporto pubblico:
- Le fermate degli autobus più vicine sono "Le Petit pré", "François Sicard" e "Lycée Courier" (linea C1).
- La fermata del tram più vicina è: Nationale (linea A)
Per pianificare il suo itinerario, le consigliamo di consultare il sito ufficiale della rete di trasporto pubblico qui.
Parcheggio
Se viene in auto, può parcheggiare il suo veicolo su entrambi i lati della cattedrale, in rue Fleury e rue de la Psalette, dove ci sono numerosi spazi a pagamento, alcuni dei quali per disabili. Anche il parcheggio di Plaça des Turones è una buona alternativa, e può raggiungere la cattedrale a piedi in soli 3 minuti.
Se viene in bicicletta, sarà lieto di trovare una serie di stand per biciclette nella piazza della cattedrale, proprio di fronte all'ingresso principale.
SCOPRIRE Tours
- Cosa vedere a Tours
- Dove dormire a Tours: i migliori hotel
- Dove mangiare a Tours: i migliori ristoranti - prossimamente
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- I migliori castelli nei dintorni di Tours
- Visiti il Museo di Belle Arti di Tours - prossimamente
- Visiti la Basilica di San Martino a Tours - prossimamente
- Visiti il Giardino Botanico di Tours - a breve
- Visita alla Cattedrale di Saint-Gatien
- Visiti il Museo della Compagnia - a breve
Consigli pratici: durata, orario.
Il momento migliore per visitare
Come per tutti gli edifici religiosi, le consigliamo di evitare gli orari di servizio per godere al meglio della sua visita. Per saperne di più, visiti il sito web ufficiale della cattedrale qui.
Altrimenti, può visitarlo a qualsiasi ora del giorno, poiché il sito non è sovraffollato. Tuttavia, per una visita più tranquilla, le consigliamo di venire appena apre o all'ora di pranzo. Un consiglio finale: visiti la cattedrale quando il sole è alto, per godere del magnifico gioco di luce attraverso le vetrate. Così potrà divertirsi a riprodurre questo tipo di foto!
Durata della visita e principali difficoltà
Le consigliamo di concedere tra i 10 e i 40 minuti per visitare la cattedrale, ammirare la sua facciata, le vetrate e scoprire i suoi segreti, prima di terminare con una visita al Chiostro della Saletta. Il chiostro, i giardini e la terrazza sono gestiti dal CMN (Centre des Monuments Nationaux), che organizza regolarmente mostre temporanee. Questo potrebbe rendere la visita un po' più lunga. Scopra di più qui.
Dopo la nostra visita, abbiamo passeggiato intorno alla cattedrale fino alla Place Grégoire de Tours e abbiamo ammirato il suo chevet (vedi foto sotto). Abbiamo apprezzato particolarmente questo punto di vista e le consigliamo di fare questo passo a parte!
La Cattedrale di Saint-Gatien è adatta alle persone a mobilità ridotta e ai passeggini (il cancello d'ingresso è accessibile e le navate laterali sono sufficientemente ampie per muoversi). Il chiostro ha un programma di visite speciali, che può trovare qui.
Consigli su come visitare
Non esiste un percorso specifico all'interno dell'edificio, ma per i puristi dell'architettura consigliamo di seguire un percorso cronologico, dal più antico al più recente. Le consigliamo di visitarla nel seguente ordine:
- Inizia direttamente con il coro e le cappelle del deambulatorio, risalenti al XIII secolo,
- Ritorni sui suoi passi e ammiri la navata e il transetto risalenti al XIV secolo,
- Termina la visita con un tour del chiostro. Sebbene fosse già il luogo di lavoro dei canonici nel Medioevo, gli edifici che si possono vedere oggi furono costruiti solo tra il XV e il XVI secolo.
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Orari e prezzi
La Cattedrale di Saint-Gatien è aperta ai visitatori tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30. L'accesso è gratuito.
Il Chiostro della Saletta è accessibile solo dall'interno della cattedrale. Gli orari di apertura del chiostro variano in base ai seguenti e si noti che l'accesso viene chiuso 15 minuti prima dell'orario di chiusura.
- Dal1° marzo al 3 maggio: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.30.
- Dal 4 maggio al 7 settembre: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00.
- Dall'8 settembre al 31 ottobre: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.30.
- Dal 1°novembre al 28 febbraio: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.00.
Chiusura del Chiostro:
- 1 gennaio, 1maggio, 11 novembre pomeriggio e 25 dicembre.
- Domenica mattina tutto l'anno, lunedì e martedì dal1° ottobreal 31 marzo.
Suggerimento: se arriva nel pomeriggio, potrebbe iniziare dal chiostro.
L'accesso al Cloître de la Psalette è a pagamento, come segue:
- Individui: 5 euro
- Gratuito: minori di 18 anni, studenti, disoccupati, disabili e accompagnatore adulto
Visite guidate
La Cattedrale di Saint-Gatien non offre visite guidate, ma può prenotare visite per gruppi (a partire da 6 persone), in francese o in inglese, con l'associazione Présence Cathédrale cliccando qui. In alternativa, i mediatori dell'associazione sono a disposizione nella cattedrale dal fine settimana di Pasqua fino all'11 novembre (data della festa invernale di San Martino), il venerdì e il sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.00.
Le consigliamo anche di dedicare un po' di tempo a leggere le numerose tabelle esplicative sparse per la Cattedrale di Saint-Gatien, in particolare quelle che spiegano in dettaglio il simbolismo delle vetrate.
Restauro
Tours è una città gourmet con una variegata scelta di ristoranti provenienti da tutto il mondo. Ecco una piccola selezione in attesa del nostro articolo sui migliori ristoranti della città (in arrivo!).
Se vuole mangiare vicino alla Cathédrale Saint-Gatien, le consigliamo questo ristorante:
- La Boulangerie de la Scellerie: a soli 3 minuti a piedi dalla cattedrale, questa panetteria tradizionale offre un'ampia scelta di panini, insalate, quiche e dolci. Le consigliamo di portare tutto con sé per un picnic improvvisato nel Jardin François Sicard, proprio accanto.
- Ristorante Makeda: a soli 4 minuti a piedi dalla cattedrale, questo ristorante etiope serve piatti deliziosi e perfettamente conditi. Non dimentichi il loro caffè appena tostato e rinvigorente!
Architettura superba e stupefacente
Non appena siamo arrivati nella piazza della cattedrale, siamo stati colpiti dalla bellezza della sua facciata e dall'abbondanza dei suoi ornamenti. Ma ciò che la rende davvero unica è il mix di stili che sfoggia con orgoglio!
Una facciata complessa
Solo questo ingresso rappresenta 4 secoli di architettura, dal XII al XV secolo. Abbiamo subito notato lo stile gotico fiammeggiante, con le sue decorazioni a fiamma, gli archi sottili e le due torri verticali alte 70 metri. Tuttavia, se si guarda da vicino, queste torri non sono sormontate da guglie, come si pensava nel Medioevo, ma da cupole. Questo effetto stilistico è tipico del Rinascimento, durante il quale furono modificati. Allo stesso modo, c'è un contrasto tra la decorazione sontuosa della facciata e la semplicità della torre, nascosta dietro di essa, l'unica vestigia del periodo romanico della cattedrale. Siamo rimasti sorpresi nel vedere come questi diversi strati architettonici coesistano perfettamente!
Prima di entrare nell'edificio, abbiamo trascorso un bel po' di tempo ad ammirare la raffinata lavorazione della pietra che riveste l'intera struttura. Se è così finemente cesellato, è perché è stato costruito con una pietra calcarea molto morbida, il tuffeau, utilizzato anche per i castelli della Loira.
Ci siamo anche presi il tempo di osservare la ricchezza di dettagli che abbonda sulla facciata, e ci siamo fermati a considerare le bozze dei tre portali che trafiggono la base. Oltre ai fregi di piante che sembrano intrecciarsi all'infinito, ci sono piaciute particolarmente le trenta statue di vescovi e santi che vi sono appese. Furono rifatte nel XIX secolo dallo scultore Pierre Damien, poiché la maggior parte delle statue originali furono distrutte durante le Guerre di Religione e la Rivoluzione Francese.
Un interno magnifico
L'interno della Cattedrale di Saint-Gatien è tipicamente gotico, con un coro ben sviluppato, eccezionali vetrate e una serie di colonne. Entrando nella cattedrale, rimarrà colpito dall'impressionante rete di archi che la attraversano. Balzac lo descrisse come una "foresta di colonne assemblate" o addirittura come un "elegante labirinto" nella sua opera Jésus Christ en Flandre(1846). Questa idea di labirinto è senza dubbio dovuta alla lunghezza della navata, che raggiunge i 100 metri con le sue 8 campate, e alla disposizione dei suoi pilastri alti 29 metri che si innalzano in un unico getto dal pavimento alle volte. Questo accentua l'idea di unità e snellezza, soprattutto perché l'elevazione è su tre livelli. Noi stessi abbiamo sperimentato il senso di immensità descritto dall'autore mentre camminavamo lungo la navata.
Anche la luce è una componente essenziale della Cattedrale di Saint-Gatien. In questa immagine, si possono vedere i getti di luce che fuoriescono dal triforio, le strette gallerie tipiche dell'architettura gotica, proprio sopra le arcate. Ci è piaciuto molto il senso di purezza che emanava. Infine, dal coro, le consigliamo di contemplare l'incredibile vista dalla navata centrale, che termina in un fascio di luce al tramonto.
Un chiostro unico nel suo genere
Per noi, il chiostro della Saletta è il pezzo forte della Cattedrale di Saint-Gatien! Prende il nome dalla Psalette (dal latino psallere, cantare i salmi), una scuola di musica adiacente alla cattedrale che ha preso il suo nome. Tra il V e il X secolo, il chiostro era il luogo di lavoro dei canonici (religiosi che vivevano in comunità in una cattedrale), ma la versione che stiamo attraversando oggi risale al XV secolo. Dopo aver visitato le tre gallerie, ci siamo goduti una pausa senza tempo nei giardini.
Abbiamo poi preso la magnifica scala a chiocciola. Restaurato nel 1998, si ritiene che sia stato costruito nel XVI secolo dall'architetto Bastien François, come replica del Castello di Blois. Al piano superiore, si può vedere lo scriptorium, una stanza dedicata alla stesura dei manoscritti per cui i canonici di Saint-Gatien erano famosi, e la loro libreria, dove venivano conservati i libri capitolari.
Il nostro momento preferito? Goda di una vista mozzafiato sulla cattedrale dalla terrazza panoramica. Un'atmosfera misteriosa emana da questa traversata, dove l'eredità del tempo è palpabile. Faccia attenzione ai gargoyle che la osservano!
Mentre a noi è piaciuta molto la nostra esperienza serena nel chiostro, Balzac l'ha ritratta in modo molto diverso nella sua opera Le Curé de Tours , pubblicata nel 1832. Ne ha tratto ispirazione per l'arredamento di una casa adiacente alla cattedrale, contesa da due sacerdoti. E sembra che lui non la veda come noi!
Giudichi lei stesso: "Questo luogo è un deserto di pietre, una solitudine piena di fisionomia, che può essere abitata solo da esseri che hanno raggiunto la completa nullità o sono dotati di una forza d'animo prodigiosa". Fortunatamente, questo punto di vista è fittizio e non c'è dubbio che anche lei, come noi, rimarrà affascinato da questa piccola oasi di pace nel cuore di Tours! Quando il tempo è bello, ci sono anche delle sedie a sdraio su cui rilassarsi.
Il gioiello della Cattedrale di Tours: le sue vetrate colorate
Le vetrate della cattedrale sono un vero e proprio dipinto di luce e meritano una visita a Tours. Si prenda il tempo di apprezzare ciascuna delle loro variazioni di colore e legga le etichette esplicative per saperne di più sul loro simbolismo specifico.
Le finestre del coro
Gli 800 m2 di vetrate del coro della cattedrale possono essere davvero descritti come un gioiello. Basta guardare questa tavolozza abbagliante per farle venire le vertigini! Tanto più che si tratta di uno degli esempi più perfetti di vetrate con medaglioni del XIII secolo in Europa! Perfettamente integri e completi, ci hanno affascinato per la loro brillantezza e per i sorprendenti giochi di colore.
Le rose
Si prenda il tempo di osservare i diversi motivi che adornano le tre rose e che rendono vivo l'interno della cattedrale! Vedrà petali a forma di croce, trifogli e quatrefogli. Nonostante il fatto che due secoli separino la rosa del tramonto (XV secolo) dalle rose del transetto (XVIII secolo), l'armonia dei colori è sotto gli occhi di tutti.
Per catturare il loro splendore, chi meglio dell'illustre Balzac: "Il pizzo delle rose brillò improvvisamente. Ogni vena, ogni bordo intagliato, ogni singola linea divenne d'argento. Il sole accendeva fuochi in tutte le vetrate, i cui ricchi colori scintillavano come stelle". (Fonte: Gesù Cristo nelle Fiandre, 1846).
Vetrate contemporanee
Innanzitutto, nel braccio nord del transetto, scoprirà quasi 200m2 di vetrate create a partire dal 2011 dall'artista Gérard Collin-Thiébaut e dal maestro vetraio Pierre-Alain Parot. Abbiamo particolarmente apprezzato la scelta dell'artista di mescolare l'iconografia religiosa con la rappresentazione contemporanea. Se si osserva attentamente, si noterà il dialogo tra le fotografie dei passanti che l'artista ha osservato nelle vicinanze della cattedrale e la figura di San Martino che ha riprodotto.
Siamo rimasti piacevolmente sorpresi nel constatare quanto queste vetrate contemporanee siano complementari alle finestre medievali del triforio e del rosone sulla facciata nord. Tuttavia, questa creazione di vetrate si è basata su innovazioni tecniche come la tecnologia di stampa del vetro e l'assistenza informatica. Questo dimostra che l'arte del vetro colorato sa come rinnovarsi per garantire il suo continuo successo!
Ci è piaciuta particolarmente la vetrata colorata che si trova sopra. Non solo il rosso e il blu vibrano all'unisono per un contrasto abbagliante, ma anche l'associazione dei simboli è molto forte. Sotto la macchia rossa, può scorgere la famigerata processione di tende di senzatetto sul Canal Saint-Martin a Parigi. Appena sopra, il sole rosso-arancio simboleggia il miracolo del globo di fuoco di San Martino. Si dice che sia stato incoronato con questo globo dopo essersi spogliato dei suoi abiti per vestire un mendicante, poco prima di officiare la messa. Abbiamo pensato che sarebbe stata una buona idea riunire un episodio religioso del passato e allo stesso tempo incapsulare un fenomeno sociale dell'inizio del XXI secolo, ossia l'estrema insicurezza. Potrebbe essere un messaggio nascosto dell'artista per incoraggiare le persone ad aiutarsi a vicenda?
Poi, nella biblioteca del chiostro, troverà delle vetrate create nel 1960 dal maestro Max Ingrand. Rappresentano una visione modernizzata delle 'arti liberali', discipline come la retorica e l'astronomia che venivano insegnate nel Medioevo. Perché? Per ricordare la funzione originale di questo chiostro, che ospitava una scuola di musica dove venivano formati i giovani coristi.
Una cattedrale piena di sorprese
La Cattedrale di Tours la sorprenderà con i piccoli dettagli che incontrerà durante la sua visita. Tenga gli occhi aperti!
La tomba reale
Nella prima cappella meridionale del deambulatorio, si trova la tomba reale. Scolpita in marmo di Carrara intorno al 1500, contiene i resti dei due figli di Carlo VIII e Anna di Bretagna, Carlo e Carlo-Orland. Inizialmente installata nella Basilica di Saint-Martin, fu trasferita nella Cattedrale di Tours solo nel 1834, risparmiata dalla Rivoluzione grazie alla sua bellezza. È riconosciuta come un'opera importante!
Cosa ci è piaciuto in particolare? Il mix stilistico di questa tomba con:
- Da un lato, c'è il macabro realismo delle piccole reclinate create dallo scultore Michel Colombe, nella pura tradizione francese che affonda le sue radici nel Medioevo.
- Dall'altro, la finezza delle decorazioni, tipiche del Rinascimento italiano del XV secolo: zampe alate, delfini agli angoli, affreschi vegetali e 'putti', piccoli angeli nudi. Il tino è un'opera di Girolamo da Fiesole, riportata dal re Carlo VIII dalla sua campagna d'Italia.
L'altare
Consacrato nel 2018, questo altare merita di essere visto per la purezza della sua pietra (un blocco monolitico di marmo calcareo della Borgogna) e per il suo motivo inciso. Creato dalla scultrice Alicia Drouillet, raffigura rose gotiche con 8 petali, un motivo identico a quello individuato dagli architetti in varie parti della cattedrale (in particolare nelle torri della facciata) e replicato qui a scopo simbolico.
Abbiamo apprezzato il contrasto tra la delicatezza dell'incisione e la massa dell'altare, che pesa quasi 2800 kg una volta scavato! Una graziosa croce latina si nasconde al centro di questo sottile damasco. A differenza della foto qui sopra, dove sembra essere evidenziato, dovrà prestare molta attenzione per distinguerlo.
Affreschi e altre caratteristiche degne di nota
Un'altra caratteristica speciale della cattedrale sono gli affreschi! Nel XIII secolo coprivano l'intero muro e, nonostante i successivi vandalismi, alcuni si sono conservati. In una delle cappelle del deambulatorio, si trova la"Carità di Saint-Martin", un motivo importante nell'iconografia cristiana. Presenta la figura di San Martino (circa 316-397), che si taglia il mantello per condividerlo con un mendicante.
Due dettagli ci hanno sorpreso: il fatto che San Martino sia a cavallo e che porti una spada. Al momento di questo episodio, era un giovane legionario al servizio dell'Impero Romano, non ancora battezzato. Solo la notte successiva, quando Cristo gli apparve nelle vesti di un mendicante, decise di convertirsi e di dedicare la sua vita alla Fede. Siamo stati entusiasti di vedere questo edificio storico, quasi intatto, e di saperne di più sulle sue origini religiose!
Oltre ai nostri preferiti sopra elencati, troverà anche..:
Il Tabernacolo di Chambord: risalente al XVII secolo, fu confiscato durante la Rivoluzione, poi donato da Luigi XVIII al monastero carmelitano di Créteil prima di essere trasferito a Chambord nel 1963. È eccezionale per le sue dimensioni (1,80 m di altezza e 2,70 m di lunghezza), dato che l'unico scopo di questo mobile è quello di contenere il ciborio, con le ostie consacrate durante la Messa. Situata in una delle cappelle del coro, noterà anche la sua delicata lavorazione, essendo la struttura realizzata in quercia ma impiallacciata con ebano e avorio.
Il Grande Organo: situato nel braccio sud del transetto, non vorrà perderselo! Fu donato nel 1468 da Hélie de Bourdeilles, Arcivescovo di Tours, prima di essere adornato nel 1521 con una dozzina di cherubini. Ci è piaciuto molto il contrasto tra il legno lucido e il vetro del rosone appena dietro! La invitiamo a dare un'occhiata ai dettagli dell'intera lavorazione del legno, perché dal 1984, la cassa in rovere e le 818 pipe antiche sono state classificate come "Monument Historique". E se è fortunato, potrebbe anche assistere ad uno dei concerti d'organo organizzati in agosto e settembre (veda qui).
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Domande frequenti
Quando potrà vedere la cattedrale illuminata?
Il sito ufficiale della cattedrale non fornisce alcuna informazione, per cui le suggeriamo di fare riferimento all ' ufficio turistico di Tours per saperne di più. Tuttavia, la cattedrale è illuminata al tramonto fino alle 23.00 tutto l'anno. Quindi potrebbe valere la pena di tornare per una visita notturna dall'esterno!
Cosa può fare vicino alla cattedrale?
Ci sono molte attrazioni turistiche a breve distanza dalla Cathédrale Saint-Gatien:
- Il Musée des Beaux-Arts di Tours: ospitato nell'antico palazzo vescovile, questo museo vanta una variegata collezione di opere che vanno dall'antichità all'arte contemporanea (veda il nostro articolo dedicato nel prossimo futuro).
- Lo Château de Tours: un maestoso edificio del XV secolo in dialogo con le mostre fotografiche del museo Jeu de Paume di Parigi (veda il nostro articolo dedicato in arrivo).
- Il giardino botanico: una splendida cornice naturale per fare una pausa dalla giornata di visite turistiche! (veda il nostro articolo dedicato in arrivo)
Per conoscere meglio i misteri della città di Tours ed esplorarne gli angoli, può prenotare un tour del suo centro storico: veda i prezzi e la disponibilità.
Tours è anche una città ideale per chi desidera visitare la Valle della Loira e i suoi castelli, tra cui il famoso Château de Chambord, per il quale può prenotare una visita guidata di un giorno da Tours: veda prezzi e disponibilità.
E se ha voglia di una gita bucolica, non esiti a consultare il nostro articolo sui 12 villaggi più belli della Loira .
Perché Saint-Gatien?
La cattedrale si chiamava originariamente Saint-Maurice! Fu così chiamata già nel 590, quando il vescovo Gregorio di Tours decise di ricostruirla e fu dedicata a San Maurizio. Ci sono voluti così tanti secoli per la ricostruzione che gli abitanti di Tours hanno inventato il detto "finché è stata costruita Saint-Maurice"! Solo nel XIV secolo il nome fu cambiato in quello di San Gatien, un vescovo inviato da Papa Fabian ad evangelizzare la Touraine intorno al 250 d.C..