Dal suo passato di fortezza signorile, lo Château du Rivau ha mantenuto la sua dimensione umana. Ha ereditato un'architettura fiabesca dal Rinascimento. Dalla sua vocazione agricola, ha conservato notevoli giardini. Dai suoi attuali proprietari, che vivono nel castello, riunisce arte rinascimentale e contemporanea.
Venga con noi lungo la Valle del Veude per scoprire l'incantevole Château du Rivau: chiavi di lettura per comprendere la sua architettura, una guida ai suoi lussureggianti giardini, consigli su come rendere la sua visita un successo e, come noi, cedere al suo fascino!
Questa guida è completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Perché visitare lo Château du Rivau?
Château du Rivau vale la pena? La nostra opinione:
Forse non il più imponente che abbiamo visitato, ma certamente uno dei castelli più incantevoli della Valle della Loira:
- La disposizione dei vari edifici (castello, granaio, stalle, ecc.) tradisce la sua vocazione iniziale di protezione dei terreni agricoli e la porta dritta al cuore del suo glorioso passato.
- Per la combinazione perfettamente armoniosa di architettura medievale e rinascimentale, che conferisce a Le Rivau l'aspetto di un castello da fiaba.
- Per i 15 giardini che la portano in un mondo meraviglioso e fantastico, in perfetta armonia con il resto del castello.
- Attraverso un dialogo audace e talvolta impegnativo tra mobili rinascimentali e arte contemporanea nelle sale storiche del castello.
- Per l'offerta alberghiera e di ristorazione che le permette di vivere un'esperienza totale e davvero indimenticabile in questo castello.
A nostro avviso, è uno dei più bei castelli della Valle della Loira.
Alla fine della serata, mentre guardavamo lo Château du Rivau attraverso la finestra della nostra camera, dopo aver cenato sotto la veranda verde di fronte alla casa, ci sono venuti in mente i versi di Beaudelaire: "Là, tutto è ordine e bellezza, Lusso, calma e piacere".
Perché Château du Rivau è famoso?
Se lo Château du Rivau è conosciuto oggi, deve molto a tutto ciò che lo circonda:
- I suoi 15 notevoli giardini, tra i più belli che abbiamo visitato nella Loira. La trasportano in un mondo da sogno, garantendo al contempo la conservazione del patrimonio orticolo della Valle della Loira (conservatori della rosa profumata e della zucca).
- Le sue scuderie reali, tipiche del secondo Rinascimento. Formano una forma a L e sono costruiti su due piani. Potevano ospitare tra i 30 e i 40 cavalli e disponevano di 20 stanze per gli stallieri. Diversi re di Francia allevarono qui i loro cavalli.
- Per l'atmosfera quasi magica che si respira in questo luogo. Il termine "castello da favola" è spesso usato nella Loira e talvolta in modo esagerato. A nostro avviso, Château du Rivau è uno dei 5 o 6 che possono veramente affermare di essere uno!
La storia in breve
- Medioevo: già nel XIII secolo, una roccaforte proteggeva i raccolti delle terre vicine.
- Rinascimento: il castello fu costruito all'inizio del Rinascimento, nel XV secolo, prima di essere fortificato da Pierre de Beauveau, consigliere del re Carlo VII e valoroso combattente, a partire dal 1442. Le stalle in legno furono sostituite da tipiche stalle del secondo Rinascimento nel 1510. Le scuderie sono rinomate per i loro cavalli fin dal XIII secolo e si dice che Giovanna d'Arco si sia fermata qui durante il suo viaggio verso l'assedio di Orléans.
Da Carolai - Lavoro proprio, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=25425433
- Rivoluzione: Château du RIvau fu risparmiato dai rivoluzionari, ma i suoi terreni furono confiscati e ridotti a 6 ettari (rispetto ai 1.200 ettari di terreno coltivabile, tra cui 45 ettari di vigneti nel XVII secolo!) Cadde gradualmente nell'oblio dopo aver cambiato più volte proprietario.
- Periodo contemporaneo: due appassionati di patrimonio, immobili e arte, Eric e Patricia Laigneau, originari della Touraine, acquistarono il castello e gli annessi, prima di riportare i giardini al loro antico splendore. I lavori di restauro richiederanno 17 anni, ma potranno essere aperti al pubblico a partire dal 2000.
Dove alloggiare nella Valle della Loira
Le nostre selezioni indipendenti per aiutarti a trovare l'alloggio dei tuoi sogni:
Consigli e mappa di Cstello del Rivau, Francia
Dove si trova Château du Rivau
- Nel comune di Léméré, nel dipartimento della Touraine (37)
- Tempo di guida da Tours: 50 min
- Tempo di guida da Angers: 1 ora e 10 minuti
- Tempo di guida da Blois: 1 h 25
- Tempo di guida da Orleans: 2 ore
- Tempo di guida da Nantes: 2 h
Come arrivare
Relativamenteisolata ai confini con l'Anjou e il Poitou, l'accesso avviene in auto, con strade facili, anche in caso di tempesta...
La stazione TGV di Tours, con i suoi eccellenti collegamenti di trasporto, è a meno di un'ora di macchina.
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COME NOLEGGIARE UN'AUTO NELLA Loira
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- Scelga un'auto abbastanza compatta (molti villaggi hanno ristretto la strada).
- Pensi ad un'assicurazione completa (il parcheggio nelle grandi città è molto limitato).
- C'è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo.
Parcheggio
Un ampio parcheggio dedicato la attende a meno di 100 metri dall'ingresso del castello.
Il momento migliore per visitare Château du Rivau
Come per tutti i castelli della Loira, i mesi estivi sono i più affollati, ma ciò è comunque sopportabile in questo castello, che è un po' lontano dai principali siti turistici. Ciò che dovrebbe aiutarla a scegliere la data della visita è ilgiardino!
Patricia Lagneau, proprietaria e appassionata di orticoltura, ha scelto di giocare con i diversi periodi di fioritura, in modo da poter ammirare almeno due giardini in fiore. Da vedere secondo i propri gusti, ma alcuni punti di riferimento:
- Le rose profumate diffonderanno il loro profumo a partire da giugno.
- Le erbe galleggeranno nel vento a partire da metà agosto.
- Gli iris saranno in fiore dall'inizio di maggio.
- Le lavande saranno in piena fioritura e mescoleranno il loro profumo a giugno.
- L'orto e la sua zucca saranno davvero impressionanti da settembre in poi.
Quanto tempo per visitare il castello e le difficoltà principali
Durata della visita:
- Per gli esterni e le aree comuni: da 45 minuti a 1 ora.
- Per l'interno del castello: 1 ora minimo e molto di più se è appassionato di arte contemporanea e vuole decifrare ogni opera.
- Per i giardini: minimo 1 ora e diversi giorni se si lascia invadere dalla poesia del luogo!
Difficoltà:
- nessuna difficoltà particolare per gli esterni e i giardini, tutto è su un unico livello e molto accessibile, le distanze da percorrere sono modeste
- Come in tutti i castelli, dovrà salire delle scale di pietra per visitare le diverse stanze del castello.
Consigli su come visitare
Per una volta, a differenza della maggior parte delle nostre visite, non raccomandiamo una direzione particolare. Ogni parte (esterni, interni e giardini) la porta in mondi molto diversi e ciò che li unisce è la magia del luogo. Non c'è una logica cronologica o architettonica da decifrare.
Ciò che deve guidarla è solo il tempo o il numero di visitatori, ma soprattutto la sua ispirazione e il suo piacere!
UN PO' PIÙ DI pazienza
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Lo Château du Rivau con i bambini
Grazie alle sue dimensioni relativamente ridotte, il castello è adatto ai bambini. Il mondo onirico dei giardini da favola può essere una fonte di motivazione e di interesse.
Gli interni potrebbero essere un po' più difficili da raggiungere, anche se Eugenie ci ha sorpreso più volte con la sua lettura non filtrata e spesso pertinente di opere contemporanee.
Il castello offre attività speciali per i bambini durante le vacanze scolastiche. La registrazione è possibile dal loro sito web.
Per facilitare la visita, i team del castello offrono tutto l'anno:
- 3-5 anni: caccia al tesoro alla ricerca della cerva nel bosco
- 6-10 anni: libri-gioco sul tema delle fiabe
- 12-16 anni: libretto "La bussola del tempo" per scoprire le stanze del castello
Questo è uno dei migliori castelli della Loira da visitare con i bambini - veda la nostra lista.
Orari e prezzi
- Orari di apertura: tutti i giorni dal 1° aprile al 13 novembre 2022
- Aprile-Ottobre-Novembre: 10.00-18.00
- Da maggio a fine settembre: 10.00-19.00
Tariffe :
- adulto intero: 12 euro
- bambini dai 5 ai 18 anni: 7€.
- famiglia: 32€ per 2 adulti + 2 bambini
Verifichi gli ultimi prezzi/orari sul sito ufficiale.
Visite guidate
Le visite guidate sono offerte ogni giorno dagli studenti di Storia dell'Arte. Al biglietto d'ingresso si aggiunge un supplemento di 3,50 euro. Non arrivi troppo tardi, se vuole godersi tutte le emozionanti spiegazioni.
Restauro
Il castello offre 2 modi per godersi le delizie del castello:
- La table des fées per un boccone veloce (quiche e insalate) con le buone verdure dell'orto di Gargantua, il tutto gustato di fronte al castello dalle dépendance.
- Il giardino segreto: un'esperienza magica sotto il tetto di vetro di fronte alla casa, di cui le parleremo prossimamente!
Hosting
Naturalmente, per noi l'ideale è dormire al RIvau (ve ne parleremo tra poco), ma se le 4 camere sono purtroppo occupate, ci sono alcuni altri indirizzi nelle vicinanze per consolarci:
- L'Ecrin de Verdure: a soli 10 minuti dal castello, nel piccolo villaggio di Ligré, un bel Bed and Breakfast dove abbiamo trascorso un periodo piacevole. L'arredamento è curatoe contemporaneo, l'ambiente rilassante e la colazione era semplicemente deliziosa. Come bonus aggiuntivo, il dinamico proprietario offre anche tour in 2CV nella splendida campagna circostante. Qualcosa per consolarsi di non poter dormire ogni notte a Le Rivau... Consolazione all'Ecrin de verdure
- Logis Auberge de Crissay: un po' più lontano ma non troppo (20 minuti), sull'altra sponda della Vienne, nel bellissimo villaggio di Crissay-sur-Manse. Questa pensione presenta pietra di Tuffeau e travi in legno a vista. Dispone di una piscina riscaldata e può anche offrirle la cena la sera! Si senta a suo agio nell'Auberge de Crissay
Vedere altre opzioni di alloggio vicino a Château du Rivau in foto.
Pianta dell'edificio/visita
Dormire e mangiare a Château du Rivau
A parte la visita al castello e al giardino, che di per sé vale il viaggio, abbiamo deciso di vivere l'intera esperienza, mangiando e dormendo nel castello!
- Il giardino segreto, il ristorante Rivau. È in una piccola sala di vetro (20 posti a sedere), adiacente alla dimora del castello, nel cuore del giardino segreto sotto la vite e i rosai, che abbiamo assaggiato la cucina creativa e freschissima dello chef NIcolas Gaulandeau. Per fortuna, quel pomeriggio era andato a raccogliere funghi... Uno sguardo indietro a questa magica cena in foto - Prenoti subito il suo tavolo
- Chambres du Rivau, Hotel du Rivau. Un'esperienza meravigliosa nella sala "Catherine de Medicis". L 'atmosfera del luogo è incomparabile con le nostre altre notti nei castelli della Loira. Siamo rimasti ipnotizzati dalla vista del castello dalla camera. Vuoto di visitatori, il castello sembrava parlarci... Uno sguardo indietro a questa magica notte in foto/- Vedere prezzi, foto e disponibilità
Come può vedere, abbiamo vissuto un'esperienza davvero eccezionale allo Château du Rivau. Il budget totale non è stato trascurabile (ma nemmeno esorbitante...), ma i sogni hanno un prezzo!
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Architettura: un "elegante" castello fortificato
La maggior parte del castello risale alla metà del XV secolo, quando il Rinascimento stava appena nascendo in Francia. Erede di una roccaforte, potrebbe anche essere stato appesantito dalla sua vocazione difensiva. Tuttavia, l'insieme è abbastanza armonioso, a misura d'uomo e con molto fascino.
Architettura difensiva:
- Il ponte levatoio a due porte che permetteva di attraversare il fossato, che è sempre stato privo di acqua, poiché il terreno intorno al castello è calcareo.
- un torrione rettangolare costruito in tuffeau (la pietra bianca della Loira), con un percorso di guardia coperto e caditoie trilobate.
- Le due torri circolari d'angolo che proteggono l'accesso al castello offrono meno sbocchi per i proiettili rispetto al mastio quadrato.
L'edificio principale
Una volta attraversato il ponte levatoio, si entra nel cortile principale e si può contemplare la casa.
Ci sono diverse caratteristiche degne di nota:
- latorre poligonale con la sua scala a chiocciola che serve i diversi livelli dell'abitazione. È decorato sopra il portale con lo stemma della Casa di Beauveau (4 leoni coronati d'oro) e il motto "Sans départir".
- Sulle 3 campate della facciata, una serie di 2 bifore con un abbaino scolpito.
- Il castello aveva originariamente la forma di un quadrilatero e il cortile principale era racchiuso da un edificio a ovest, demolito nel XVI secolo, e da una cappella indipendente, demolita intorno al 1880 (le cui tracce sono ancora visibili a sinistra della torretta). La luce poteva quindi entrare completamente in casa!
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Scuderie reali
Anche se il periodo è scarsamente documentato (Google non esisteva ancora, né i blogger...), la tradizione equestre di Rivau risale almeno al XIII secolo, quando qui si allevavano cavalli da guerra.
È importante rendersi conto che in questi tempi turbolenti, la forza di un signore o di un re era giudicata dalla sua capacità di fare la guerra. I cavalli avevano un posto speciale in tutto questo, essendo l'attrezzatura più sofisticata a loro disposizione. Era raro che i cavalli venissero uccisi sul campo di battaglia. Era preferibile catturarli per poterli riutilizzare, visto il loro valore e il tempo necessario per addestrarli!
A riprova della reputazione di Le Rivau, Giovanna d' Arco venne a prendere i cavalli per i suoi cavalieri poco prima dell'assedio di Orléans (1429).
François de Beauveau, Grand Ecuyer del re Francesco I, fece costruire qui delle monumentali scuderie in legno nel 1510.
Il suo successore, Gabriel de Beauvau, ispirato dai modelli italiani, decise di far erigere un edificio in pietra nel 1550, adornato con sculture e decorazioni rinascimentali.
Quando entriamo nelle scuderie, siamo sorpresi di trovare dellevolte scolpite.
Il piano originale prevedeva un rettangolo, ma alla fine venne costruita una singola L. Un'altra caratteristica originale dell'edificio è che si sviluppa su due piani: il piano terra ospitava i cavalli e il primo piano le stanze dei palafrenieri.
Gli storici ritengono che le stalle ospitassero tra i 20 e i 40 cavalli, gli stalloni in un'ala, le giumente nell'altra. Nell'edificio sarebbero stati ospitati fino a 17 stallieri.
A quel tempo, i cavalieri dovevano indossare armature di oltre 30 kg e dovevano essere in grado di risalire rapidamente sui loro destrieri in caso di caduta. I cavalli non dovevano quindi superare 1,5 metri di altezza al garrese.
Lo Château du Rivau offre un cortometraggio proiettato nelle scuderie che la riporterà all'epoca dei cavalieri.
Giardini da sogno
Il passato agricolo
Lo Château du Rivau è sempre stato direttamente legato alla natura che lo circonda. Si ritiene addirittura che il castello sia stato costruito principalmente per proteggere le coltivazioni sul suo terreno. Fino alla rivoluzione, la tenuta copriva 1200 ettari (terreni coltivabili, vigneti, frutteti e boschi).
Negli annessi, subito a destra dopo aver attraversato le mura del castello, si trovano il granaio della decima (dove veniva conservata la riscossione della decima, un'imposta agricola a favore della Chiesa cattolica) e il torchio (in particolare per i 45 ettari di vigneti della tenuta). Siamo qui nella classica configurazione di un villaggio medievale!
La rinascita dell'orticoltura
Dopo aver acquistato la tenuta nel 1992 e aver intrapreso un lavoro di restauro titanico, i nuovi proprietari hanno rivolto la loro attenzione ai giardini. Nel 1995, Patrica Laigneau decise di riportarli al loro antico splendore. Ha completato la sua formazione in storia dell'arte con un corso presso l'Ecole Nationale Supérieur de Paysage de Versailles.
Con 4 giardinieri a tempo pieno, ha deciso di creare 15 giardini diversi. Opta per un percorso singolare e creativo, dove l'arte e il meraviglioso vengono a completare un approccio piuttosto naturalistico, più vicino ai giardini inglesi che a quelli francesi.
Il parco ha ora 15 giardini:
- Le erbe ornamentali hanno un posto d'onore nel Giardino di Pollicino. Sembra che si sdrai di fronte a tanta bellezza... Un'introduzione molto grafica in cui gli elementi naturali sono combinati (vento, sole, vegetazione...) per il nostro massimo piacere. Raggiungeranno il loro apice all'inizio dell'autunno, ma saranno piacevoli da vedere anche in estate.
- Il vicolo delle fate: eravamo così affascinati che abbiamo percorso il vicolo delle fate ben 4 volte! In autunno, due delle nostre piante preferite sono alla ribalta: imperata e mischantus (un po' più in forma che sul nostro balcone...). All'inizio dell'estate sono i tulipani a colorarla di rosso.
- Il labirinto di Alice au Pays du Rivau, un grande classico dei castelli della Loira (abbiamo sempre trovato l'uscita) ma in una versione molto più magica. Da fare prima di metà agosto negli anni con scarse precipitazioni.
- Il giardino segreto, un tempo occupato dalla cappella, è oggi il territorio delle rose inglesi. Ospita anche il tetto di vetro piantato in cui abbiamo avuto la fortuna di cenare, ma ci torneremo... e infine una bellissima cappella verde per godersi un po' di ombra e la magia del luogo dall'inizio della primavera!
- Il frutteto Paradise: susini, ciliegi e meli sono in programma, con fioritura ad aprile, per poche settimane, e frutti da giugno per i ciliegi, ad agosto per i susini, in attesa delle mele all'inizio dell'autunno. Mangerà il frutto proibito di questo piccolo paradiso?
- Il giardino delle pozioni d'amore, con piante dagli effetti magici. Veleno o cura, faccia la scelta giusta!
- La piantagione di tartufi, ripiantata nel 1999, risale al XVII secolo!
- Il bosco dell'amore, dove gli alberi si intrecciano per offrirci un meritato riposo... Ammettiamolo, non potevamo resistere!
- Il giardino bioclimatico delle farfalle, ecologico e a bassissimo consumo energetico.
- IlGiardino delle Piante Selvatiche, l'ultima aggiunta al giardino, con la sua incredibile collezione di piante commestibili!
- Il giardino della Cassinina, situato dietro il castello, è nascosto alla vista. Questa siepe di piante autoctone (davvero) protegge gelosamente la collezione di rose profumate del Rivau...
- La foresta incantata in cui potrebbe avere la fortuna di imbattersi in qualche elfo che ama passeggiare tra gli ellebori in fiore all'inizio della primavera...
- L'orto di Gargantua, autenticamente rabelaisiano (François Rabelais cita effettivamente Le Rivau nella sua opera Gargantua, pubblicata nel 1534) con oltre 43 varietà di cucurbitacee (zucche, zucche, ecc.).
- Per il 15° e ultimo giardino, dovremo tornare l'anno prossimo (con nostra grande gioia!). Si tratta di due terrazze che si possono vedere prima di entrare nel castello. Una è dedicata agli iris che fioriscono a maggio, e la seconda a un letto di lavanda che riempirà l'aria da giugno a metà luglio!
Quando il giardino diventa arte...
Alcune delle opere d'arte che potrà incontrare nei giardini:
Davvero, un dialogo molto bello e ricco tra arte contemporanea e giardini, ci è piaciuto molto! La dimensione spesso giocosa ed eccentrica delle opere può essere un'ottima introduzione per i bambini.
Quando le diciamo che questo posto ha qualcosa di"magico"!
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Interni: il gioioso mix di arti...
Sempre sorprendente, a volte anticonformista, spesso audace, ma sicuramente coerente! I proprietari del castello hanno deciso di combinare la loro collezione diopere storiche (arazzi, mobili in legno intagliato, terracotta, ecc.) con il meglio dell'arte contemporanea. Ogni anno, un tema e le principali gallerie parigine uniscono le forze con Le Rivau per aprire le porte del castello agli artisti contemporanei.
Una piccola selezione personale delle stanze e delle opere del castello:
- La"Salle du grand Logis" si trasforma in un vero e proprio gabinetto di curiosità che mescola i secoli, il reale e il meraviglioso. L'effetto è garantito non appena si entra nel castello!
- La sala banchetti con il suo affresco sul soffitto del XVI secolo. Ma cosa sta facendo questo cerbiatto che pensavamo di aver incontrato alla porta del castello e che ora sta facendo il bagno nello "stagno di loto" dell'artista cinese Ru Xia Fan...
- Lo studio del Seigneur de Beauveau , con un magnifico bargueno spagnolo del XVI secolo (gabinetto moresco con cassetti segreti) sullo sfondo. Per il tema di quest'anno, il Seigneur de Beauveau dovrà cercare di concentrarsi su un gabinetto di uccelli con opere di Bertrand Gaenne (quel gufo che ipnotizza con lo sguardo...) e Renate Rabus, con i suoi uccelli di perle sotto una campana di vetro.
- Riprendiamo fiato con la stanza più saggia dei Signori di Beauveau. Questa sala neogotica è l'unica del castello ad essere stata ricostruita nel XIX secolo; le altre risalgono al XV secolo. Presenta numerose rappresentazioni di Giovanna d'Arco come è stata percepita dopo la Rivoluzione francese...
- ... prima di immergersi nuovamente nell'armadietto adiacente alla stanza dei Signori di Beauveau. Giovanna d'Arco prega in un ambiente sonoro completamente coinvolgente e mistico.
- La stanza delle signore con cuscini intagliati nella pietra sotto le finestre per consentire alle Dame di ricamare alla luce del giorno. Sullo sfondo un camino gotico e al centro della stanza una corona sovradimensionata dell'artista Vincent Olinet: 6 secoli di differenza tra queste due opere!
Le opere contemporanee sono, per la maggior parte, rinnovate ogni anno ad aprile, un'ottima occasione per venire e tornare allo Château du Rivau!
Da non perdere nelle vicinanze
- La fortezza medievale di Chinon: a 15 minuti dal castello, scopra un impressionante gruppo di 3 castelli che si affacciano sul Nièvre e sul centro storico di Chinon. Potrà salire e scendere dalle varie torri della fortezza e scoprire il genio difensivo del Medioevo!
- L'Abbazia Reale di Fontevraud: a meno di 30 minuti dallo Château du Rivau, un sito eccezionale in Anjou, l'Abbazia Reale di Fontavraud. Questo luogo storico la farà immergere nel mondo silenzioso e ammaliante dei novizi nel Medioevo. È ricca di tesori, tra cui la necropoli dei primi re Plantageneti e una sala capitolare riccamente decorata. Acquistata nel 1975 dalla Regione Pays-de-la-Loire e da allora pazientemente ristrutturata, l'abbazia ospita oggi un interessante museo d'arte e dispone di un proprio hotel e di diversi ristoranti.
Domande frequenti
Quali eventi si svolgono ogni anno allo Château du Rivau?
Lo Château du Rivau offre attività durante tutto l'anno:
- Halloween, per godere delle abbondanti zucche nel giardino di Gargantua, l'ultimo fine settimana di ottobre.
- La tradizionale caccia alle uova di Pasqua nel giardino fatato del castello.
- Il Festival delle Rose all'inizio di giugno, quando le rose emanano i loro profumi più belli.
- Le Giornate del Patrimonio, ovviamente, ilterzo fine settimana di settembre.
- Giostre equestri a metà agosto per ravvivare lo spirito delle grandi scuderie reali del castello.
- Il Festival delle Piante d'Autunno, alla fine di ottobre, per celebrare l'arrivo delle bellissime fioriture autunnali con tutta la famiglia.
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