Sta visitando Tours e cerca qualcosa di diverso dai sentieri battuti? Il Priorato di Saint Cosme è per lei! Un vero e proprio tesoro del patrimonio, che farà la gioia degli appassionati di storia, dei contemplativi in cerca di serenità e degli amanti della poesia. Oltre alla notevole esposizione dei suoi resti, questo edificio religioso e casa dello scrittore si distingue per l'incredibile collezione di giardini e per il percorso della poesia.
In questo articolo, troverà un'infinità di scoperte e aneddoti su questo luogo insolito! Può anche trovare tutti i nostri consigli utili in immagini per visitare il Priorato di Saint Cosme e trascorrere un momento meraviglioso!

Questa guida è completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Perché visitare il Priorato di Saint Cosme?
Vale la pena di visitare il monastero? La nostra opinione:
Sì, il priorato è addirittura triplamente interessante perché combina:
- Una dimensione patrimoniale: il priorato è notevole per il modo in cui i suoi resti sono stati disposti, e abbiamo apprezzato il lavoro di mediazione meticoloso intrapreso per aiutare i visitatori a comprendere la sua storia.
- Una dimensione spirituale: un'atmosfera davvero tranquilla pervade i giardini di questo convento, dove abbiamo trascorso molte ore in contemplazione.
- Una dimensione poetica: poiché il sito è l'ultima dimora di Ronsard, il famoso poeta del XVI secolo, la poesia può essere letta, recitata e ascoltata ad ogni passo del percorso!
Secondo noi, è una delle cose migliori da fare a Tours! (articolo sulla città in arrivo).

Perché il Priorato di Saint Cosme è famoso?
Questo edificio principalmente religioso (i monaci vivevano qui già nel 1001!) divenne famoso per aver ospitato Pierre de Ronsard, una figura importante della poesia francese del XVI secolo. In particolare, fu il leader della Pléiade, un gruppo di poeti che decise di combattere l'ignoranza e di unificare la lingua francese. L'edificio è noto anche per ospitare i resti del famoso autore. Inoltre, dal 2012, il Prieuré Saint-Cosme ha ottenuto il marchio "Maisons des Illustres", riconoscendo ufficialmente l'interesse del sito per il patrimonio!
Classificato come monumento storico dal 1925, il priorato è oggi rinomato in tutta la regione Centre-Val de Loire per il suo eclettico programma di eventi (spettacoli di danza, mostre d'arte contemporanea, fiere del vino, festival di poesia), che farà la gioia di grandi e piccini!

I nostri momenti preferiti
Il monastero non vi lascerà indifferenti e merita una visita:
- Riscoprire l'opera principale di Ronsard: leggere le varie poesie e ascoltare gli estratti sonori accuratamente selezionati è stato sicuramente il momento clou della nostra visita!
- Apprezzare lo sviluppo del sito: siamo rimasti colpiti dai vari strumenti educativi disponibili. In particolare, ci hanno permesso di comprendere il contesto storico del sito, la sua evoluzione attraverso i vari sviluppi (resti e giardini) e di collocare Ronsard nel panorama letterario francese.
- Una passeggiata tranquilla nel giardino: abbiamo amato la sensazione di essere fuori dal tempo, lontani dal mondo, nelle varie aree verdi del sito.

DOVE ALLOGGIARE A Tours
Nel centro città
Si goda la città, i suoi ristoranti e la sua splendida architettura.
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- Hôtel du Cygne - vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hôtel L'Adresse - vedi prezzi, foto e disponibilità

Vicino alla stazione e nel centro città
Un treno in anticipo? O solo un po' più di pace e tranquillità? Ecco le nostre raccomandazioni:
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- Aparthotel Central Parc Tours - vedi prezzi, foto e disponibilità
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Nella campagna intorno a
Cerca un po' di pace e tranquillità in campagna, senza allontanarsi troppo dalla città di Tours? Ecco il nostro suggerimento:
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La storia in breve
Il priorato come lo conosciamo oggi è stato fondato nel 1092 dal capitolo di Saint-Martin de Tours, dopo aver accolto vari gruppi di monaci già nel 1000!
Nel XVI secolo: l'arrivo di Pierre Ronsard come priore (1565-1585) diede al monastero una nuova vita, dopo essere stato saccheggiato dagli Ugonotti nel 1563. Il priorato visse un periodo di prosperità nel XVII secolo.
Nel XVIII secolo, il priorato fu chiuso, gli edifici in cattive condizioni furono demoliti e i materiali riutilizzati per altri edifici religiosi. Fu poi confiscata durante la Rivoluzione e venduta come proprietà nazionale.
Nel XIX secolo, il terreno fu suddiviso e divenne una sorta di villaggio condiviso da diverse famiglie, la maggior parte delle quali si guadagnava da vivere con l'orticoltura.
Nel XX secolo: il refettorio fu ricostruito dopo essere stato inavvertitamente bombardato dagli Alleati nel 1944. Il Conseil départemental d'Indre-et-Loire ha assunto la proprietà del Prieuré Saint-Cosme nel 1951 e ha realizzato una serie di progetti per migliorare l'esperienza dei visitatori.

Accesso: Prieuré Saint-Cosme, Tours
Dove si trova il monastero?
Il priorato, casa di Ronsard, si trova a La Riche, a 3 km da Tours.
Come arrivarci?
- Con i mezzi pubblici: autobus 3A dalla stazione di Tours (20 minuti), fermata La Pléiade, cliccare qui per gli orari.
- In auto: a 3 km da Tours, vicino alle autostrade A10 e A85.
- In bicicletta: il monastero si trova a meno di 5 km dalla pista ciclabile "La Loire à Vélo"(dettagli qui), che le consigliamo vivamente di percorrere per la bellezza del paesaggio! Legga il nostro articolo sulla visita della Loira in bicicletta.
Per pianificare il suo itinerario, le consigliamo di visitare il sito ufficiale della rete di trasporto pubblico della Touraine , qui.
COME NOLEGGIARE UN'AUTO NELLA Loira
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- Scelga un'auto abbastanza compatta (molti villaggi hanno ristretto la strada).
- Pensi ad un'assicurazione completa (il parcheggio nelle grandi città è molto limitato).
- C'è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo.

Parcheggio
Se viene in auto: il parcheggio gratuito è disponibile in loco, compresi 3 posti auto per disabili appena fuori dall'ingresso dell'edificio.
Se viene in bicicletta: il priorato dispone di una rimessa sicura per le biciclette e di un kit di riparazione per le biciclette!

SCOPRIRE Tours
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Consigli utili: durata, orari, alimentazione.
Il momento migliore per visitare
Le consigliamo sicuramente di venire in primavera, quando il giardino è in piena fioritura con glicini, lillà e, soprattutto, rose, il fiore simbolo della poesia di Ronsard.
Ci saranno meno visitatori se verrà appena aperto il sito, ma il numero di visitatori del sito sarà regolato (esclusi gli eventi speciali). Se arriva all'inizio della giornata, avrà anche la possibilità di partecipare ad una visita guidata (che termina nel primo pomeriggio, veda la nostra sezione "visite guidate" qui sotto).

Durata della visita e principali difficoltà
Le consigliamo di prevedere un tempo di visita compreso tra 1 e 2 ore. Avrà così il tempo di conoscere meglio il contesto storico del priorato nelle sale introduttive, di scoprire i resti a suo piacimento e di esplorare l'universo poetico di Ronsard nella dimora. Le consigliamo di aggiungere una buona mezz'ora al suo tempo, per approfittare appieno delle strutture del giardino, magari per rifocillarsi e fare un salto nel negozio molto ben fornito.

Premiato con il marchio Tourisme & Handicap nel 2021, il priorato è completamente accessibile alle persone in sedia a rotelle (e ai passeggini), ad eccezione dei pavimenti della dimora di Ronsard e della cucina per gli ospiti. Per rimediare, la struttura offre un codice QR per visualizzare i piani e ascoltare i contenuti audio. All'ingresso sono disponibili gratuitamente anche delle sedie. Gli ausili per i visitatori non udenti, non vedenti e con handicap mentali sono disponibili su richiesta.

Consigli su come visitare
Non c'è un ordine prestabilito per la visita, ma le consigliamo di procedere come segue:
- Inizi con le sale di interpretazione: questo le darà un'idea della storia del sito prima di iniziare la visita,
- Continuare con la scoperta dei resti per capire il luogo all'epoca dei canonici,
- Passeggiate nei vari giardini e fate una pausa all'ombra dei numerosi alberi,
- Prima di concludere in bellezza con una visita al logis du Prieur per esplorare il mondo poetico di Ronsard e ascoltare alcuni dei suoi versi!

UN PO' PIÙ DI pazienza
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Visita con i bambini
Siamo rimasti sbalorditi dalla qualità dei servizi di mediazione offerti, su misura per i bambini di tutte le età.
Appena arrivato alla reception, potrà richiedere dei libretti gratuiti per accompagnare la sua visita in modo divertente. Cacce al tesoro, indovinelli, sfide: ce n'è per tutti i gusti! Offrono anche una "borsa del super poeta" contenente supporti in legno per giocare con le parole. I diversi percorsi possono essere consultati qui.

Nella dimora, oltre ai banchi interattivi da maneggiare e alle varie proiezioni che punteggiano la visita, i bambini possono divertirsi con il gioco del "poeta dei principi". Fornisce una visione del ruolo del poeta laureato nel XVI secolo e invita i bambini a mettersi nei panni del re che commissiona le poesie e del poeta.
Infine, durante l'anno e soprattutto durante le vacanze scolastiche, vengono organizzati diversi laboratori a tema per risvegliare i suoi figli alla poesia, come la "caccia all'uovo poetico" a Pasqua, in cui i bambini cercano le poesie nascoste nel giardino, con una degustazione di cioccolato alla fine!

Orari e prezzi
Gli orari variano come segue. La preghiamo di notare che la biglietteria chiude mezz'ora prima della chiusura del sito. Scopra di più qui.
- Dal1° aprile al 31 maggio e dal1° settembre al 31 ottobre: dalle 10.00 alle 18.00.
- Dal1° novembre al 31 dicembre e dal 2 gennaio al 31 marzo: 10.00-12.30 e 14.00-17.00 (chiuso il martedì).
- Dal1° giugno al 31 agosto: 10.00-19.00
- 25 dicembre e1 gennaio: chiuso
Le tariffe sono le seguenti:
- Prezzo pieno: 6 euro per i maggiori di 18 anni
- Tariffa ridotta: 5 euro per i bambini a partire dai 7 anni, gli studenti, le persone con disabilità e gli accompagnatori, i titolari della carta famiglia numerosa.
- Gratuito: bambini sotto i 7 anni, persone in cerca di lavoro e beneficiari di prestazioni sociali minime.

Visite guidate
Sono disponibili due tipi di visite guidate (incluse nel prezzo del biglietto!) per gli individui:
- Una visita guidata di 20 minuti "prima scoperta" in francese è disponibile tutti i giorni alle 10.00 e alle 15.30 su richiesta alla reception, in base alla disponibilità della guida.
- Una visita guidata più completa di 1 ora è offerta tutti i giorni alle 10.30 e alle 14.30, in francese o in inglese, solo su prenotazione via e-mail (minimo 24 ore prima).

Oltre a queste visite, è stata messa a punto un'ampia gamma di ausili didattici (libretto di sala, proiezioni, banchi interattivi) per rendere la sua visita più divertente e poetica!
Nota bene: dopo la nostra visita, il percorso del giardino è stato arricchito con installazioni sonore che consentono di ascoltare poesie lette da famosi interpreti. Infine, nella dimora è stato allestito un percorso olfattivo per creare una visita ancora più coinvolgente!
Restauro
Il Priorato dispone di un'area di vendita di bevande calde e fredde. Dispone anche di un'area picnic riservata (sulla sinistra prima di uscire dal negozio). Faccia una pausa prima di ripartire alla conquista dei giardini! In alternativa, consulti il nostro articolo sui ristoranti di Tours, che sarà pubblicato a breve.

Capire la storia del Priorato di Saint Cosme
Come può vedere dalla nostra sezione "Storia in breve", il priorato ha avuto diverse vite. E l'ambizione del luogo oggi è quella di farle attraversare questi diversi anni per comprendere meglio la sua evoluzione.
Sale di interpretazione immersiva
Situato nell'edificio d'ingresso, le consigliamo di non perdere le due sale di interpretazione, essenziali per comprendere l'evoluzione del sito!
Da parte nostra, ci è piaciuto molto immergerci nelle diverse epoche del priorato attraverso i vari oggetti d'arte esposti o le testimonianze archeologiche trovate durante gli importanti scavi effettuati nel 2009-2010. Eravamo molto interessati, ad esempio, ai dati raccolti sulle sepolture dei monaci (età, stato di salute, dettagli sui rituali funebri). Il nostro preferito? La mappa interattiva offre una panoramica visiva delle fasi successive della vita del priorato.

Una passeggiata tra i resti
Una volta inquadrato il contesto, si prenda il tempo necessario per passeggiare tra i vari resti. Scoprirà le rovine del cimitero, le chiese grandi e piccole, la cucina e la sala capitolare, che un tempo ospitava un dormitorio e un'infermeria. Ci è piaciuto particolarmente immaginare come fosse l'antico chiostro, osservando i resti di un pozzo ellittico e i resti di un lavabo che i canonici usavano per le loro abluzioni. E anche se la maggior parte delle mura è stata rasa al suolo, è ancora possibile avere un'idea del passato grazie ai marcatori visivi (palizzate di legno, frammenti di terracotta) che evidenziano le impronte dell'epoca!

Da parte nostra, siamo rimasti particolarmente colpiti dalla scoperta della chiesa romanica, costruita nel XII secolo. Tutto ciò che rimane è il chevet, i capitelli romanici, l'arco gotico e parte di una traversa, ma ci è piaciuto molto vederlo così, nella sua forma più semplice, in armonia con la natura circostante. È ancora più bello quando il sole entra dalle finestre!

Il nostro dettaglio preferito? La cappella assiale e il suo altare quasi intatto. Questa cappella è dedicata a Saint-Cosme e al suo gemello Saint-Damien, patroni dei medici e dei chirurghi. Si pensa che la presenza delle loro reliquie sia all'origine del nome del priorato. Fu nel XV secolo che le due statue con le loro effigi vennero collocate nella cappella per ricordare la cura che i monaci riservavano ai pellegrini nel Medioevo.
Un refettorio impressionante
Innanzitutto, va notato che questo è l'unico edificio originale del sito, anche se il refettorio è stato completamente restaurato nel 1947. Ci è piaciuta particolarmente la presenza che emanava da questa stanza. E pensare che i monaci mangiavano i loro pasti pregando in questa stanza!
Siamo rimasti colpiti anche dal notevole pulpito romanico, sulla sinistra entrando nel refettorio, che veniva utilizzato come area di lettura durante i pasti. Guardi in alto per vedere i capitelli romanici intagliati! Ci sono motivi floreali e animali, e persino cherubini.

Infine, la sua visita al refettorio non sarà completa se non si prenderà il tempo di ammirare le sue 14 vetrate. Il monastero ha chiesto all'artista cinese Zao Wou-Ki (1920-2013) di raccogliere la sfida di ricrearli. Ha deciso di lavorare in nero, un colore che evoca l'inchiostro di china utilizzato per le sue stampe preparatorie, ma anche un omaggio alla penna di Ronsard. A nostro avviso, le vetrate più vivaci sono quelle del pulpito, in quanto sono evidenziate in rosso, simbolo di felicità per i cinesi. Per preservare la leggerezza delle linee del pittore, le vetrate sono state realizzate con la tecnica del 'vetro decorato'. Ciò comporta la digitalizzazione della stampa originale, la stampa su una pellicola di poliestere prima di applicare una lastra di vetro su ciascun lato e incollarla.

Si immerga nel mondo poetico di Ronsard
Si starà chiedendo perché un autore è finito in un convento? Semplicemente perché Ronsard era un uomo religioso prima di essere uno scrittore. Divenne chierico all'età di 19 anni e salì gradualmente nei ranghi della Corte, raggiungendo infine la prestigiosa posizione di cappellano e poeta laureato di Enrico II.
Nel 1565, all'età di 40 anni, arrivò al Priorato di Saint-Cosme come priore, cioè responsabile del luogo (pagato con i beni della comunità religiosa) con la possibilità di continuare la sua attività di scrittore.

Scoprire la dimora del Priore
Inizierà al piano terra, dove troverà la cucina e un'altra sala dove viene proiettato un film di 10 minuti intitolato "Voeu de poésie". Ripercorrendo la vita di Ronsard, le consigliamo di guardare questo film molto ben fatto! È inoltre documentato con immagini scattate nei luoghi familiari del poeta e illustrato con stampe e dipinti legati alla sua arte. Poi, al primo piano, scoprirà tre stanze:
La sala di ricevimento: con questa stanza arredata (camino, tavolo, sedia, arazzo), capiamo che la casa era anche un luogo in cui viveva Ronsard! In questa sala, abbiamo apprezzato molto il fregio cronologico, che colloca Ronsard nel suo contesto storico.

La camera da letto: che emozione immaginare che fu in questa stanza, dal suo letto, che declamò i suoi ultimi versi ad alta voce:
"Dobbiamo lasciare le case, i frutteti e gli orti.
Piatti e vasi cesellati dall'artigiano
E cantare il suo funerale nello stile del Cigno
Che canta la sua morte su rive erranti".
Lo studio: molto più piccolo, ma non meno piacevole, con la sua finestra che si affaccia sul giardino, perfetta per trovare l'ispirazione! Si noti che all'epoca non c'era un soffitto. La struttura del tetto era quindi visibile, il che avrebbe conferito ancora più prestigio a questa abitazione, che abbiamo giudicato sobria ma confortevole.

Sebbene i monumenti esistessero già nell'XI secolo, l'abitazione non fu costruita fino al 1350, durante una fase di lavori di costruzione che iniziarono soprattutto a causa dei problemi associati alle costanti inondazioni della Loira. Si prenda del tempo per ammirare la magnifica struttura del tetto mentre sale all'ultimo piano della dimora!

Nell'intimità di Ronsard
Ci è piaciuto molto esplorare le diverse stanze della dimora, con l'impressione unica di camminare sulle orme di Ronsard. Tuttavia, ci siamo innamorati di tre elementi che ci hanno dato l'impressione di essere più vicini all'intimità del poeta:
Il busto di Ronsard nella sala di ricevimento. È molto importante perché ci sono pochissime rappresentazioni del poeta. Si tratta di una maschera mortuaria, modellata direttamente sul suo volto poco dopo la sua morte. E il minimo che possiamo dire è che questa statua emana una presenza selvaggia! Questa scultura rende omaggio al carisma di Ronsard, che morì all'età di 61 anni all'apice dei suoi poteri. È raffigurato "alla romana", con una corona d'alloro, in riferimento al suo soprannome "Il Principe dei Poeti", un titolo attribuitogli dai suoi colleghi per il suo impegno pionieristico nella poesia francese.

La tomba di Ronsard, situata nelle rovine della chiesa principale. Ronsard rimase priore fino alla sua morte, avvenuta nel dicembre 1585, e fu sepolto nella chiesa del priorato. Solo nel 1933 fu scoperto il suo luogo di sepoltura nell'abside della chiesa! Dopo essere stato identificato, fu sepolto una seconda volta e la sua tomba è ora collocata nel presbiterio della chiesa, all'aperto, in modo che i visitatori possano ammirare meglio il suo epitaffio:
"Ronsard giace qui, che, audace fin dall'infanzia
Ha allontanato le muse di Francia da Elicona,
Seguendo il suono del liuto e le caratteristiche di Apollo.
Ma poco valeva la sua musa contro il pungolo
Dalla morte, che lo stringe crudelmente in questa tomba:
La sua anima a Dio, il suo corpo alla terra".
Ci ha commosso poter rendere omaggio alla tomba di questo mostro sacro della poesia!

L'orto di Ronsard: Sebbene sia noto che Ronsard fosse un fervente ammiratore della natura, ci è piaciuto molto scoprire che aveva anche il pollice verde! Coltivava da solo i papaveri e i fiori di calendula per i suoi reumatismi. Situato sul retro della dimora, il suo giardino è descritto come un "orto esotico", perché qui furono introdotte specie rare (meloni, carciofi, asparagi) nel XVI secolo. Ci è piaciuto molto passeggiare per questi vicoli! E non perda le rose antiche, note come ephemera (perché fioriscono solo a giugno), che hanno ispirato la poesia più nota dell'autore "Mignonne allons voir si la rose" ("Carino andare a vedere se la rosa c'è").

Una visita sotto il segno della poesia
Si potrebbe pensare che questo spazio espositivo intorno a Ronsard sia troppo minimalista, ma noi pensiamo che questo approccio sia molto interessante, perché permette alla poesia di risplendere. Infatti, l'intero set è stato progettato per dare spazio alle poesie di Ronsard, che possono essere lette dai leggii o, meglio ancora, ascoltate!

Una delle caratteristiche originali del monastero è l'uso di estratti sonori per punteggiare il tour. Ci è piaciuto molto questo dispositivo, che ci permette di vedere la musicalità delle parole in una poesia! Non si perda la camera da letto, il leggio Plume de fer , con l'opera di Ronsard più letta del suo tempo, Discours des misères de ce temps, sulle Guerre di Religione.
E cosa c'è di più emozionante che avere accesso alle edizioni originali delle opere di Ronsard? In alternativa, per motivi di conservazione, potrebbe avere la fortuna di vedere, come abbiamo fatto noi, le Odi, una ristampa del 1553.

Da notare anche che:
- La cucina degli ospiti (situata tra il refettorio e l'infermeria) espone una magnifica collezione di libri di poesia illustrati da artisti. Conosciuti come "libri poveri", perpetuano la memoria poetica del priorato.
- L'ex locanda, che è stata trasformata in biblioteca dagli Amici di Ronsard, offre anche una grande quantità di altre informazioni sull'affascinante vita del poeta.
Prendersi una pausa dal tempo
Distribuiti su quasi due ettari, i dodici giardini riflettono le molte sfaccettature del Priorato di Saint-Cosme, un luogo di meditazione e di duro lavoro (quando i monaci coltivavano ortaggi), ma anche un luogo di poesia, con il passaggio di Ronsard.
Un paesaggio unico e vario
Completamente riqualificati tra il 2010 e il 2013, i giardini presentano una serie di richiami al passato del priorato, diventando narrativi oltre che decorativi.
In primo luogo, le proporzioni del giardino evocano la natura sacra del sito. La prima cosa che abbiamo notato: il numero 12 si ripete! Per esempio, ci sono 12 aree di giardino o 12 alberi di fico piantati. Questo numero ha un grande simbolismo cristiano perché si riferisce ai 12 apostoli, gli eletti del Signore. Allo stesso modo, il cimitero religioso è piantato con allori nobili, simboli religiosi di immortalità e rinascita. Abbiamo anche scoperto che la semplicità dei giardini risveglia un senso di contemplazione quasi divino! Non per niente i canoni del XII secolo parlavano di un "paradiso in terra, che rende più facile raggiungere il vero paradiso".

I giardini sono anche un modo per estendere il passato. Nel frutteto-bouquetier, troverà 85 alberi da frutto, i cui frutti venivano utilizzati in passato per decorare le cerimonie religiose. Nel giardino dei profumi, le spezie portate dai pellegrini di passaggio occupano un posto d'onore, mentre nell'orto dei monaci si mescolano diverse piante (vegetali, aromatiche e medicinali). Infine, ma non meno importante, il giardino dà vita alle rovine! Le piante sono state utilizzate per evidenziare gli elementi mancanti nell'architettura. Nella foto qui sotto, ad esempio, la posizione delle due colonne che sostenevano la volta è indicata dalla piantumazione. È un trucco ingegnoso che abbiamo scoperto essere incredibilmente utile!

Un luogo vivace
Oltre all'interesse patrimoniale dei giardini, che abbiamo descritto in precedenza, ci è piaciuto particolarmente passeggiare in questo paesaggio unico, che è stato concepito come luogo di vita, grazie ai suoi numerosi servizi.
Il nostro preferito? Poltrone sospese. Che piacere potersi rilassare dopo un pomeriggio di visite turistiche! Abbiamo trascorso un bel po' di tempo ondeggiando e contemplando il paesaggio all'ombra dei tranquilli alberi.

In effetti, se ci siamo sentiti così lontani dal mondo, è grazie alla vegetazione molto fitta, che conferisce al giardino una sensazione di isola. Non per niente si parlava dell'isola di Saint-Cosme prima della costruzione del priorato. Situato sulle rive della Loira, il sito è assolutamente tranquillo, come abbiamo scoperto durante la visita! Per il resto, ci è piaciuto molto il fatto che ci fossero delle scatole di libri self-service per estendere la poesia anche al giardino!
Se vuole continuare la sua esplorazione bucolica, non esiti a leggere il nostro articolo sui 12 villaggi più belli della Loira.

Infine, è anche importante sottolineare che il locale è vivo e vegeto grazie agli artisti che lo attraversano! Un tempo dedicato all'arte della poesia con Ronsard, il priorato ha deciso di proseguire il suo impegno culturale e di far dialogare il suo patrimonio con la creazione contemporanea. Dal 2015, il priorato ha ospitato decine di residenze per artisti di diversa provenienza (autori, artisti visivi, ballerini).
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Domande frequenti
Visitare il Priorato di Saint Cosme è divertente?
Sì, naturalmente! Una serie di risorse educative sono disponibili per aiutarla a comprendere la ricca storia del priorato e a rendere la sua visita un'esperienza coinvolgente:
- Appena arrivati: i visitatori ricevono un libretto intitolato "Voeu de poésie" (Voto di poesia), che comprende una visita guidata, riferimenti cronologici e un glossario di termini per aiutarli a comprendere la storia del sito. Dotato di un microchip, può essere utilizzato per riprodurre estratti di poesia o di musica.
- Nelle sale di interpretazione, vari oggetti ed etichette presentano lo sviluppo del sito e le scoperte fatte durante gli scavi.
- Nella dimora: proiezioni e desk esplicativi sono a disposizione dei visitatori.
- Nel giardino: nel giardino sono sparsi opuscoli informativi che spiegano il paesaggio del sito, i nomi delle piante e i dettagli storici.

Quali eventi si svolgono nel Priorato di Saint Cosme?
Il monastero è dinamico, a dir poco! Oltre alle mostre d'arte contemporanea, il priorato ospita spettacoli e concerti in occasione di eventi importanti(Printemps des Poètes, tra marzo e maggio, Rendez-vous aux jardins a giugno e il Festival Tours d'Horizon a giugno). Oltre a questi eventi, sono previste molte altre attività (letture di storie, visite sensoriali al giardino, laboratori creativi), i cui dettagli sono disponibili nell'agenda sul sito ufficiale qui.
Qual è il rapporto del Prieuré Saint-Cosme con il vino?
È un'idea divertente associare il vino a un luogo culturale! Tuttavia, il vino è parte integrante del patrimonio del priorato. Già in epoca medievale, i monaci potevano gustare il vino della Loira. Era quindi naturale che il priorato diventasse la cornice del Festival del Vino della Touraine (novembre). Per celebrare l'occasione, sono stati organizzati diversi eventi a tema vinicolo, tra cui laboratori culinari, tavole rotonde e mostre. Per non parlare delle degustazioni di vini locali, alcuni dei quali si possono trovare anche nel negozio del priorato! Se non può recarsi al priorato a novembre, può prenotare un tour di degustazione nei sublimi vigneti di Vouvray. Veda i prezzi e la disponibilità.

Che cos'è la collezione Livres Pauvres?
Nel 2001, Daniel Leuwers, insegnante e poeta, ha lanciato questa collezione di libri d'artista illustrati. Usa il termine "povertà" per descrivere il supporto di questi libri (un semplice foglio di carta tagliato e piegato) e la semplicità della loro produzione. Il foglio viene consegnato all'autore, che scrive i suoi versi e poi lo affida a un artista che aggiunge un disegno originale. Questo libro unico non è in vendita, in quanto viene esposto direttamente presso il priorato, liberandolo dalla pubblicazione, dalla stampa e dalla distribuzione. Oggi, il priorato possiede oltre mille libri nelle sue collezioni, tra cui una quarantina esposti a rotazione. Non perda la visita a questa collezione estremamente rara!
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