Ammiri lo Château de Villandry e i suoi straordinari giardini!
Vero gioiello della Valle della Loira, questa tenuta la sorprenderà con i suoi giardini intrecciati, le viste mozzafiato e il suo castello atipico!
In questo articolo, scopra i nostri utili consigli in immagini per visitare lo Château de Villandry e trascorrere un momento meraviglioso!
Questa guida è completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Perché visitare Château de Villandry?
Il castello ne vale la pena? La nostra opinione:
Certo che lo è! Innanzitutto, il castello è una tappa obbligata per tutti gli appassionati di giardini! Secondo noi, la magia di Villandry è l'equilibrio tra interno ed esterno. L'architettura dei giardini corrisponde a quella del castello, quindi ovunque si trovi, la vista è eccezionale!
Il castello merita una visita anche per la sua architettura pura, che lo rende unico nella regione. Essendo l'ultimo castello rinascimentale della Loira, gli appassionati di storia saranno curiosi di vedere come si è evoluto nel corso dei secoli e di scoprire le decorazioni insolite di alcune stanze.
Infine, ma non meno importante, dei 103 castelli della Valle della Loira da visitare, è uno dei nostri 12 castelli più belli! Questo sì che è un argomento importante!
Perché Château de Villandry è famoso?
Il castello è rinomato soprattutto per lo splendore del suo giardino. Ciò che la rende speciale è che è stata reinventata da Joachim Carvallo. I giardini sono stati influenzati dai giardini della cristianità medievale, dai parchi geometrici del Rinascimento italiano e dal simbolismo dei parterre ispano-moreschi.
Non potrà resistere ai colori scintillanti e alla geometria perfetta di questo giardino formale. Infatti, siamo pronti a scommettere che tornerà con centinaia di foto dopo la sua visita!
È il numero 1 della nostra lista dei giardini più belli della Loira!
I nostri momenti preferiti
Cosa c'è di più rilassante che passeggiare nella tenuta di Villandry e godersi i suoni del canto degli uccelli, l'armonia del verde o lo scorrere dell'acqua? Abbiamo apprezzato la nostra visita nel suo complesso, ma ecco le nostre scoperte più importanti:
- I sorprendenti interni dello château , in linea con il suo stile classico, sono una delizia e lo rendono davvero unico nella Valle della Loira.
- Le diverse aree del giardino ornamentale possono essere ammirate dal 1° piano.
- Passeggiate lentamente nell'orto per scoprire la sua estrema diversità e lasciatevi incantare dai suoi numerosi colori.
DOVE ALLOGGIARE A Tours
Nel centro città
Si goda la città, i suoi ristoranti e la sua splendida architettura.
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Vicino alla stazione e nel centro città
Un treno in anticipo? O solo un po' più di pace e tranquillità? Ecco le nostre raccomandazioni:
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Nella campagna intorno a
Cerca un po' di pace e tranquillità in campagna, senza allontanarsi troppo dalla città di Tours? Ecco il nostro suggerimento:
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La storia in breve
La storia del castello inizia nel Medioevo, quando furono gettate le fondamenta e la torre si erge ancora oggi. È intrecciata con quella dei suoi giardini, di cui si può trovare un riassunto qui:
Il Rinascimento: Jean Breton, segretario alle finanze di Francesco I, acquistò la tenuta e nel 1532 costruì un castello caratteristico del secondo Rinascimento. Un secolo dopo, il nome Villandry fu finalmente adottato.
Periodo classico: il conte Michel-Ange de Castellane, ambasciatore del re Luigi XV, acquistò la tenuta nel 1754 e trasformò il parco in un giardino formale. Il castello rimase alla famiglia fino alla Rivoluzione francese, quando Jérôme Bonaparte, fratello dell'Imperatore, lo acquistò nel 1813. Fu poi la volta di Pierre-Laurent Hainguerlot, finanziere sotto l'Impero, che visse nella tenuta (1814-1897) e trasformò il giardino in un parco in stile inglese.
Il XX secolo: dopo quattro secoli di oscillazione tra la brillantezza e il rischio di smantellamento, nel 1908 la tenuta fu oggetto di una nuova vita. Joachim Carvallo, un medico spagnolo, e sua moglie Ann Coleman acquistarono il sito e vi dedicarono la loro vita. Si dedicarono rapidamente alla riqualificazione dei giardini in stile rinascimentale, che furono completati 10 anni dopo, nel 1918. La tenuta è aperta al pubblico dal 1920 e ora è il pronipote, Henri Carvallo, a gestire lo château. Il suo lavoro comprende il Jardin du Soleil, completato nel 2008.
Accesso e mappa: Château de Villandry (Indre-et-Loire)
Dove si trova il castello?
- Nel villaggio di Villandry, 3 rue principale
- Tempo di percorrenza da Tours: 25min
- Tempo di guida da Nantes: 2h
- Durata del viaggio da Parigi: 3 ore
La preghiamo di notare che i tempi di percorrenza sono indicativi e possono variare in base alle condizioni del traffico. Ecco una mappa per aiutarla a trovare la strada:
Come arrivarci?
Ci sono diversi modi per raggiungere il castello:
- In treno: la stazione più vicina è quella di Tours. La città dispone di servizi regolari dalle principali città come Bordeaux (2h30) e Parigi (1h08). Dalla stazione, può prendere un taxi per il castello (20 minuti) o i mezzi pubblici (48 minuti). Consulti gli orari disponibili e prenoti subito i biglietti del treno.
- In bicicletta: il castello fa parte della rete Loire à Vélo (dettagli qui) e dispone di un parco biciclette. Se è alla ricerca di un ottimo itinerario, dia un'occhiata al nostro articolo intitolato La Loire à vélo: nos conseils (pour profiter à fond!).
- Con i mezzi pubblici: dalla stazione di Tours, può prendere il tram A (scendere a Fac de Lyons) e poi l'autobus 32 (scendere a Villandry Centre). Da lì, si può raggiungere lo château in soli 3 minuti a piedi. Può trovare l'intera rete di trasporti pubblici sul sito ufficiale della città , qui.
- Visite organizzate: da Tours vengono organizzate escursioni di mezza giornata che combinano la visita al Castello di Villandry con quella di Azay-Le-Rideau. Per maggiori informazioni, clicchi qui.
Può anche prenotare un tour privato da Parigi. Veda i prezzi e la disponibilità.
- In auto: Villandry è molto ben servita dall'autostrada A10, uscita 24 (Joué-lès-Tours), poi la A85 in direzione Saumur, uscita 8 (Villandry). Oltre alla bicicletta, l'auto è ancora il modo migliore per visitare il castello, soprattutto se ha intenzione di visitare diversi castelli della Loira.
COME NOLEGGIARE UN'AUTO NELLA Loira
- Confronti i prezzi sulla nostra piattaforma preferita: DiscoverCars - uno dei siti meglio valutati.
- Scelga un'auto abbastanza compatta (molti villaggi hanno ristretto la strada).
- Pensi ad un'assicurazione completa (il parcheggio nelle grandi città è molto limitato).
- C'è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo.
Parcheggio
Nelle vicinanze dello château è disponibile un parcheggio gratuito per auto e autobus e un parcheggio per camper.
C'è anche un parcheggio per biciclette non custodito vicino alla tenuta.
4 posti auto per disabili si trovano nelle immediate vicinanze dell'ingresso della tenuta. Altri posti auto sono disponibili nel parcheggio dell'ufficio turistico (a 150 metri dall'ingresso).
Consigli utili: durata, orari, mangiare...
Il momento migliore per visitare
Il fascino di Villandry risiede nei suoi colori mutevoli, stagione dopo stagione. Quindi può venire in qualsiasi periodo dell'anno e godere di un'esposizione floreale molto diversa! Se ha un debole per le rose, le consigliamo di venire a giugno, quando sono in fiore.
Poiché Villandry è un castello molto frequentato, le consigliamo di venire non appena apre, evitando i fine settimana e i pomeriggi. Non l'abbiamo provato, ma forse sarebbe bello venire alla fine della giornata per ammirare il tramonto dalle terrazze del castello?
Durata della visita e principali difficoltà
Le consigliamo di prevedere tra le 2 e le 3 ore per la sua visita, in modo da avere il tempo di godersi tutti i giardini e di scoprire l'interno del castello, che non è meno interessante. Non ci sono particolari difficoltà nel visitare i giardini, a parte la distanza da percorrere. Se vuole godersi la vista dall'alto del dungeon, le sue ginocchia dovranno sostenere i gradini medievali.
Il giardino è completamente accessibile alle persone in sedia a rotelle (e ai passeggini) e i dettagli del percorso si trovano sulla mappa all'ingresso. (vedi foto sotto).
Tuttavia, i piani superiori del castello sono inaccessibili. Per ovviare a ciò, la struttura offre un filmato di 18 minuti (su richiesta) per visionare le camere. Le sedie a rotelle possono anche essere prenotate per il tour. Gli ausili per i visitatori non udenti e non vedenti sono disponibili su richiesta. Per saperne di più, visiti il sito web ufficiale qui.
Consigli su come visitare
Non c'è un ordine prestabilito, ma le consigliamo di visitare come segue:
- Iniziare con il castello: per capire la storia del sito e, soprattutto, la funzione di ciascuno dei giardini. Il loro fascino risiede nella loro costruzione geometrica, quindi è necessario salire in alto per ammirarli!
- Può poi completare questo primo approccio con una lunga passeggiata attraverso i vari giardini . Ammiri le numerose specie di alberi, si perda nel labirinto di siepi e faccia una pausa nel giardino del sole.
- Se ha ancora un po' di tempo e di coraggio, può tornare al castello e percorrere il sentiero che porta al belvedere, dove può ammirare l'intera tenuta e il villaggio di Villandry sullo sfondo.
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Visita con i bambini
Il Castello di Villandry è un luogo ideale da esplorare anche per i bambini, ma tenga presente che la visita è lunga e il fascino dei giardini non sarà così evidente per i visitatori più piccoli. Dovrà valutare attentamente le sue ambizioni o pianificare una pausa gelato per tenerli occupati!
Tuttavia, sono disponibili strumenti per i bambini dai 7 ai 12 anni:
- Un libretto di giochiintitolato "Le Sortilège de Jean Le Breton", con indovinelli da risolvere nel castello. È disponibile gratuitamente all'ingresso (solo in francese).
- In tutto il giardino sono presenti cartelli interpretativi che spiegano l'evoluzione del castello e i diversi tipi di piante.
- È disponibile anche un'audioguida al costo di 4 euro (solo in francese).
Infine, due elementi del giardino saranno particolarmente apprezzati dai suoi bambini: il labirinto e, proprio accanto, l'area giochi, con capanne, scivoli e giochi a molla.
Orari e prezzi
Il castello è generalmente aperto tra le 9.00 e le 18.00 e i giardini tra le 9.00 e le 19.00, ma le consigliamo vivamente di controllare gli orari di apertura esatti sul sito ufficiale dello Château de Villandry , qui , poiché variano enormemente da una stagione all'altra.
La determinazione dei prezzi è più semplice:
- Castello e giardini: 13 € (7,50 € per i ragazzi dagli 8 ai 18 anni e gli studenti)
- Solo giardini: 8 euro (5,50 euro per i ragazzi dagli 8 ai 18 anni e gli studenti)
- Bambini sotto gli 8 anni gratis
Visite guidate
Le visite guidate (incluse nel prezzo del biglietto) sono offerte ogni giorno in francese (circa 1h15).
Oltre alle etichette esplicative nelle sale e nei giardini e alle guide turistiche disponibili in diverse lingue, il castello offre anche audioguide al costo di 4 euro.
Non è necessario prenotare in anticipo, ma le consigliamo di informarsi sul sito ufficiale del castello , qui.
Restauro
Se desidera fare una pausa veloce, il castello dispone di uno snack bar all'ingresso con un menu leggero (panini e crêpes) e una gamma di gelati fatti in casa.
In alternativa, una formula più tradizionale è disponibile presso il ristorante La Doulce terrasse. Ci conosce abbastanza bene da sapere che abbiamo scelto questa seconda opzione, che ci ha davvero sorpreso. Il ristorante serve una cucina stagionale a base di prodotti regionali. Da parte nostra, abbiamo provato una generosa e gustosa "tartine du potager" e abbiamo optato per il café gourmand.
C'è anche un'area picnic a circa 100 metri dall'ingresso del castello (dietro l'Ufficio del Turismo di Villandry). Poiché il biglietto è valido tutto il giorno, può scegliere di pranzare all'aperto e poi tornare.
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Un castello sorprendente
Non c'è dubbio che rimarrà affascinato dallo Château de Villandry, dalla sua architettura raffinata e dagli interni atipici e a misura d'uomo.
Architettura complessa
Non appena entrerà, sarà attratto dall'architettura maestosa del luogo che si dispiega davanti a lei. Il punto di partenza è il cortile piastrellato, rivestito da eleganti arcate e aperto all'esterno. Alzi lo sguardo e veda i tetti (restaurati tra il 1995 e il 2003) che si innalzano con orgoglio. Ci è piaciuto particolarmente il fatto che fossero ventilati con abbaini e camini, una testimonianza dell'ingegnosità degli architetti! Noterà anche il perfetto allineamento delle finestre dei diversi piani, che si fondono con gli archi. Questo insieme armonioso che si affaccia sulla valle è un'anticipazione del giardino rettilineo che scoprirà in seguito.
Un'altra caratteristica importante del castello è il suo torrione! Solo quando si è nell'orto si può apprezzare veramente la sua bellezza. Unico resto medievale, ci ricorda che Villandry era una fortezza prima delle grandi trasformazioni avvenute nel XVI secolo. Questa imponente torre presenta le merlature e i merli tipici delle costruzioni difensive realizzate nel Medioevo. E, se si presta molta attenzione, si possono scorgere le tracce delle scoperte fatte nel XVIII secolo. In seguito sono state riempite durante il vasto progetto guidato da Joachim Carvallo, che voleva restituire a Villandry il suo fascino rinascimentale.
Prima di esplorare le varie stanze dello château, le consigliamo vivamente di dedicare un po' di tempo a osservare il modello al piano terra, che le darà un'idea di come si è evoluta la tenuta.
Un interno misto
L'architettura di Villandry si fonde con la Storia con la H maiuscola, mentre l'interno è un affare più intimo, dato che gli ultimi proprietari non erano personalità principesche. Hanno arredato lo château secondo i loro gusti, ed è un mix eclettico a dir poco! Inizierà la sua visita al piano terra, dove scoprirà la sala da pranzo con i suoi pannelli in legno monocromatici color pesca. Questi toni provenzali furono scelti da Michel-Ange de Castellane, originario della regione della Drôme, che fu proprietario del castello dal 1754 fino alla sua morte nel 1782. Questa sorprendente sala, che ospita una fontana a forma di statua di angelo per rinfrescare la stanza in estate, è stata inserita nella lista dei monumenti storici dal 1934!
Nel XX secolo, il medico Joachim Carvallo acquistò la tenuta. Aneddoticamente, lui e sua moglie stavano cercando una casa di campagna per ospitare la loro collezione di arte spagnola. Questo desiderio diventa più chiaro quando si entra nella galleria dei dipinti al primo piano. Sebbene la loro collezione sia stata dispersa nel tempo attraverso l'eredità, non rimarrà deluso dalla raffinata selezione di opere spagnole del XVII secolo. Infine, il salone orientale, drappeggiato con tende dorate e sormontato da un sublime soffitto moresco, è una vera sorpresa. Il falegname ha impiegato un anno per installare questo puzzle da 3600 pezzi, acquistato quando il Palazzo dei Duchi di Maqueda a Toledo, in Spagna, è stato smantellato. Siamo rimasti per un po', osservando l'intreccio di motivi floreali, dorature e iscrizioni varie. E non dimentichiamo le conchiglie di Santiago de Compostela, che sono presenti in tutti e quattro gli angoli del soffitto. In breve, abbiamo apprezzato molto questo mix di stili.
Oltre all'arredamento intimo, abbiamo apprezzato la calda atmosfera. Tutto è pensato per farla sentire a casa, con molti dettagli premurosi per i visitatori, come i mazzi di fiori freschi nelle camere e i cesti di verdure in cucina.
Un assaggio della bellezza dei giardini dallo château
Sebbene il castello non sia privo di meriti, ciò che rende essenziale una visita a Villandry sono i suoi giardini, che sono stati ridisegnati all'inizio del XX secolo secondo i piani a gradoni del Rinascimento. In effetti, i giardini sono stati progettati per essere visti dall'alto. Argomento n. 1: l'estetica! Capirà quando andrà in cima al dungeon e vedrà la migliore vista sul giardino. Argomento n. 2: comprendere l'architettura formale dei giardini. Quando si sale in alto, la sensibilità artistica di Carvallo salta all'occhio. I suoi giardini sono davvero progettati come quadri. Infatti, dal suo studio al piano terra del sotterraneo, questo esteta aveva il lusso di una porta-finestra che dava accesso diretto al giardino dell'amore che scopriremo tra poco. Intelligente!
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Splendidi giardini formali
Passiamo alla star dello Château de Villandry: il suo giardino, o meglio i SUOI giardini, dato che è possibile passeggiare attraverso 6 recinti verdi, senza contare la foresta! Si prenda il tempo necessario per immergersi nelle diverse aree colorate e annusare le varie essenze.
Un giardino artistico
Inizierà dai giardini ornamentali proprio sotto il castello. Progettati come saloni all'aperto, sono un'estensione dei saloni del castello e furono creati dal pittore sivigliano Lozano, assistito dal giardiniere Javier de Winthuysen. Dalla cima del promontorio su cui arriva, può vedere 3 aree diverse: il Giardino delle Croci, il Giardino dell'Amore e, sul suo lato, il Giardino della Musica.
Ci è piaciuta particolarmente la geometria del Giardino dell'Amore, con ogni quadrato di verde che rappresenta una fase della passione. L'amore tenero è simboleggiato dai cuori, mentre l'amore passionale è rappresentato da un turbinio di fiori. Al contrario, l'amore volubile è simboleggiato dal colore giallo e da forme leggere, simili a farfalle, mentre l'amore tragico evoca la rivalità, con il tallus tagliato in lame. In estate, vengono piantati fiori rossi per rappresentare il sangue.
Il contrasto tra questa accozzaglia di colori e la sobrietà del giardino acquatico è impressionante (foto sotto). Lo ritroverà una volta aggirate le serre e il padiglione del pubblico. Intorno ad una grande piscina a forma di specchio Luigi XV, noterà i percorsi del prato perfettamente simmetrici con le loro vasche secondarie incorniciate da topiari (bossi potati). Questa disposizione è tipica dei giardini classici. Raggiunsero il loro apogeo nel 17° secolo, esprimendo la dominazione
dell'uomo sulla natura, dell'ordine sul disordine.
Di fronte al giardino acquatico, ci è piaciuto molto il Giardino del Sole. Si tratta dello spazio più recente della tenuta, inaugurato nel 2008 da Henri Carvallo, pronipote di Joachim. È stato creato sotto la direzione di Louis Benech, il grande architetto paesaggista francese, e di Alix de Saint Venant, architetto paesaggista e proprietaria del Castello di Valmer. Progettato come un chiostro verde piantato con tigli e carpini, è diviso in tre parti: una camera delle nuvole, una camera dei bambini e una camera del sole. Noi abbiamo preferito quest'ultima, che presenta una stella a otto punte disegnata da Joachim Carvallo e una piscina a forma di sole.
Infine, concluderà questo primo livello scoprendo il labirinto. Situato sulla seconda terrazza, si ispira al Rinascimento ed è composto da siepi che non aiutano a perdersi, ma simboleggiano piuttosto un viaggio spirituale. In questa visione, il centro del labirinto conduce a una piattaforma che domina il percorso, che rappresenta l'incontro con Dio.
Le è piaciuta la scoperta di Villandry e vorrebbe continuare la sua immersione bucolica? Legga il nostro articolo sui 10 giardini più belli della Valle della Loira! (in arrivo).
Un giardino prezioso
Dopo questa prima parte del tour dedicata ai giardini cerimoniali, scoprirà un nuovo aspetto più utilitaristico dei giardini. I due giardini di cui parleremo ora, pur essendo esteticamente gradevoli, si ispirano ai giardini medievali. Si trovano principalmente nei monasteri e sono sia giardini di studio, dove possiamo osservare come le nuove piante importate si adattano agli ecosistemi locali, sia giardini utili per il consumo.
Abbiamo iniziato con il "jardin des simples", situato tra l'orto e la chiesa. Giardino medicinale per eccellenza, è piantato con circa trenta varietà di piante per trattare tutti i tipi di disturbi. Ci è piaciuto molto passeggiare lungo questa vera e propria farmacia a cielo aperto, dove le piante in tre aiuole circolari simboleggiano l'eternità e i sentieri formano delle croci. Ci siamo goduti questa pia sobrietà prima di scoprire un'altra parte del giardino, dai colori più esplosivi!
Faccia spazio al maestoso orto decorativo sulla terrazza più bassa! Con una superficie di quasi un ettaro, si presenta come una scacchiera multicolore composta da 9 quadrati di dimensioni identiche. All'interno di ogni quadrato, i disegni geometrici formati da piccoli bossi delimitano le aiuole coltivate. Sebbene possa essere nutriente in linea di principio, è soprattutto progettato per essere decorativo. Le specie vegetali vengono scelte per i loro particolari colori o grafici per creare armonia, proprio come un pittore userebbe schizzi di colore sulla sua tela! Infine, come se non bastasse, sono state piantate delle aiuole intorno ai bordi per ravvivare ulteriormente la situazione. Secondo noi, questa è la parte più bella e impressionante del giardino!
Vedendo questa fitta schiera di verde eseguita al millimetro, è difficile immaginare che nel XVIII secolo il giardino fosse un parco in stile inglese, con molte curve e una vegetazione lussureggiante e libera.
Un giardino vivo e in evoluzione
Dopo aver ammirato la bellezza dei giardini, è il momento di sedersi e pensare a come funziona il tutto. Pensi solo alla quantità di lavoro che comporta la loro manutenzione! In quanto monumento storico classificato, le specifiche sono molto severe: la struttura delle piante (tasso, bosso, rose) non può essere modificata, ad esempio. D'altra parte, ogni anno vengono introdotte nuove varietà di piante. I semi vengono seminati in loco nelle serre dello château ad aprile, per essere raccolti a settembre. Quindi i giardini di Villandry non sono congelati nella storia, ma molto vivi!
Non dimentichiamo le cifre incredibili: stiamo parlando di quasi 12.000 fiori e 25.000 ortaggi curati da un team di 10 giardinieri. Vorremmo sottolineare i loro sforzi per rendere il giardino responsabile. Lavorano in modo biologico e non utilizzano pesticidi chimici. E anche se il giardino è principalmente ornamentale, il che significa che non si possono vendere ortaggi, non ci sono perdite perché i raccolti vanno ai team di manutenzione. Alcuni visitatori avidi raccolgono anche alcuni frutti caduti e ci dispiace non averne avuto la possibilità!
Infine, se ha il pollice verde e vuole portare a casa un pezzo di Villandry, il negozio vende semi! Se desidera fare un passo in più, lo château organizza le Giornate annuali dell'orto a settembre. Potrà incontrare i giardinieri, partecipare a workshop e passeggiare in un mercato di artigianato locale. Scopra di più qui.
Domande frequenti
Quali attività vengono organizzate a Château de Villandry?
Al castello vengono offerte diverse attività a seconda della stagione. Nelle sere d'estate, ci sono illuminazioni a lume di candela e uno spettacolo di acqua e luce, mentre a Natale il castello viene addobbato con decorazioni magiche. Il castello ospita mostre occasionali e partecipa anche agli eventi nazionali Rendez-vous aux jardins (giugno) e Giornate Europee del Patrimonio (settembre). Tutte le ultime notizie si trovano qui.
Può anche pianificare una gita di un giorno da Tours e confrontare i castelli di Villandry e Azay-le-Rideau. Veda i prezzi e la disponibilità.
È possibile godersi i giardini senza sapere nulla di piante?
Sì, naturalmente! Vedrà che tutto nel giardino è stato progettato per guidarla nella sua visita! C'è una mappa per aiutarla a orientarsi, cartelli che indicano le diverse aree del giardino e, soprattutto, etichette esplicative per aiutarla a orientarsi nella pletora di specie. Un ultimo consiglio: non c'è bisogno di troppa teoria, ciò che conta è come si sente! Si lasci andare ai sentieri profumati e colorati del giardino.
Quando è il momento migliore per visitare i Giardini di Villandry?
La buona notizia è che i giardini sono stati progettati per evolversi con le stagioni! La sfida più grande per i giardinieri? Anticipi come piantare le radici in modo che crescano esteticamente e il risultato sia artistico sul sito e dalle terrazze degli châteaux, fino all'inverno! Quindi può venire tutto l'anno per goderselo e scoprire le nuove specie! Tuttavia, se ama particolarmente le rose, le consigliamo di venire a giugno, quando quasi 324 rose a stelo sono in fiore nell'orto! Se le piace il lato fiabesco delle cose, dia un'occhiata a quelle che coprono i pergolati nei vicoli.